Roma, i tifosi del Tottenham rimpiangono Mourinho: "Persi trofeo e Kane"

I tifosi degli Spurs sui social stanno criticando l'operato della società: "Manca un trofeo dal 2008 e hanno mandato via lo Special One poco prima della finale. Con lui avremmo vinto"
Roma, i tifosi del Tottenham rimpiangono Mourinho: "Persi trofeo e Kane"© Getty Images
Jacopo Aliprandi
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ROMA - L'esonero di José Mourinho è stata una decisione poco... Special. I tifosi del Tottenham stanno infatti rimpiangendo la scelta del presidente Daniel Levy di allontanare il tecnico portoghese lo scorso 19 aprile, a soli sei giorni dall'attesa finale di EFL Cup contro il Manchester City, persa 1-0 con il gol di Laporte. I supporters degli Spurs hanno visto sfumare un trofeo che manca ormai dal 2008, da ben tredici anni, perdendo così l'ultima speranza di salvare una stagione complicata e che - salvo clamorosi colpi di scena - vedrà il Tottenham fuori dalle qualificate per la prossima Champions League. 

I primi malumori dei tifosi si erano percepiti dopo la decisione di esonerare un allenatore che ha vinto ben 25 trofei appena prima di una finale così importante. La piazza londinese poi si è fatta sentire dopo il ko e anche nei giorni seguenti, rincarando la dose per la vicenda SuperLega. Una parte della tifoseria sui social si è detta fortemente contraria per la decisione così avventata, anche per aver sostituito Mou con il ventinovenne Ryan Mason, alla sua prima vera esperienza da manager. 

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è acaduta pochi giorni fa, con le indiscrezioni di un addio di Kane a fine stagione. Il centravanti sembrerebbe aver chiesto la cessione, la conferma per i tifosi è arrivata anche dalla sua esclusione dal video pre match di Tottenham-West Ham. L'addio del centravanti ha di nuovo scatenato le proteste contro la dirigenza del Tottenham: "Con la permanenza di Mourinho tutto questo non sarebbe accaduto, con lui Kane sarebbe rimasto. Mourinho è garanzia di grandi ambizioni per il futuro ed Harry lo avrebbe capito accettando di rimanere ancora con noi". 

In effetti Mourinho aveva instaurato un rapporto di grande stima reciproca con Kane, riuscendo a fargli tirare fuori tutte le sue potenzilità ancora inespresse in questa stagione e mezzo alla guida del club londinese. Tutti ricordano il loro colloquio - raccolto nel documentario "All or Nothing" - avuto il giorno dopo l'arrivo dello Special One: "Tu sei un leader, questa è la mia sensazione - le parole di Mou all'attaccante -. Il mondo guarda il calcio inglese con incredibile rispetto, ma pensa anche che le celebrità, le vere superstar, appartengano ad altri luoghi. Dobbiamo costruire il tuo status sotto quest’aspetto. La mia è una dimensione universale, e lavorando con me credo di poterti aiutare. Quello che non accetto è essere qui e non vincere niente. Ma penso che potremo vincere grazie a te. Io ci sono per te". Un messaggio recepito immediatamente da Kane che in quella stagione ritornò ai suoi massimi livelli, nonostante un infortunio che lo tenne fermo per diversi mesi, e che in questa lo vede capocannoniere della Premier League. Il trofeo perso e il probabile addio di Kane hanno lasciato i tifosi sotto shock: in molti sono convinti che con Mourinho ancora alla guida del Tottenham ci sarebbe stato tutt'altro finale di stagione. Vincente, come è lo Special One. 


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