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ROMA - Con tanta fatica, ma alla fine la Roma ha raggiunto la qualificazione in Conference League. Seppure sia la terza competizione europea, da un blasone decisamente minore rispetto alla Champions e all’Europa League, per il club giallorosso sarà uno degli obiettivi da centrare per la nuova Roma di José Mourinho. Lo Special One vuole giocare la competizione per provare a vincere anche questa dopo la Champions e l’Europa League. La Roma scenderà in campo il prossimo 19 agosto l’andata dello spareggio (il 26 agosto il ritorno) della Conference League.
Roma, ecco quando sarà la prima partita in Conference League
Sono in tutto 184 le squadre che inizialmente parteciperanno al nuovo torneo, di cui almeno una per ognuna delle 55 federazioni Uefa e 46 provenienti dalla Champions o dall’Europa League. Le prime gare partiranno l’8 e il 15 luglio, la Roma invece scenderebbe in campo al quarto turno di qualificazione denominato “spareggio”. Ci arriveranno automaticamente anche la sesta della Ligue 1, la settima della Premier League, della Bundesliga e, forse, della Liga. Perché in Spagna tutto dipenderà dal risultato della finale di Europa League tra Manchester United e Villarreal. In caso di vittoria, la squadra di Emery andrebbe a disputare la Champions e nessun club del campionato spagnolo (che ha sette slot disponibili per le competizioni Uefa, di cui due per l’Europa League) giocherebbe la Conference.
Roma, ecco quali sono le qualificate alla Conference League
Nella nuova coppa ci sarà il Tottenham, che ha battuto il Leicester 4-2, ed è dunque possibile la sfida di Mourinho con la sua ex squadra. Dalla Bundesliga entrerà in Conference l'Union Berlino, in Francia si è qualificato il Rennes, in Portogallo invece il Pacos de Ferreira. Altre qualificate, ma al terzo turno: Vitesse (Olanda), Lask (Austria), Kolos Kovalivka e Vorskla (Ucraina), Santa Clara (Portogallo), Kazan e Sochi (Russia) e Anderlecht (Belgio).