Mourinho sbarcherà a Roma con un jet privato: data e presentazione, ecco il piano

La lunga attesa del club e dei tifosi giallorossi, cominciata il 4 maggio, sta per finire. I Friedkin saranno in città con lui, che uscirà dall’area executive di Ciampino
Mourinho sbarcherà a Roma con un jet privato: data e presentazione, ecco il piano© EPA
Roberto Maida
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Il conto alla rovescia è ormai a buon punto: dopo aver instaurato un intenso rapporto virtuale, essenzialmente attraverso i social, José Mourinho e la Roma preparano il primo appuntamento vero. Si guarderanno negli occhi, si studieranno da vicino, impareranno a conoscersi nel profondo. Nei giorni scorsi una delegazione del club ha effettuato un sopralluogo all’aeroporto di Ciampino, nell’ala riservata ai voli privati, per impostare nei dettagli lo sbarco dell’inquilino più atteso a Trigoria. La data dell’arrivo è stata fissata per il 3 luglio, cioè tra una settimana esatta, ma potrebbe anche essere anticipata al 2. Non si sa ancora se Mourinho viaggerà da Londra, magari insieme ai Friedkin che lo hanno tanto voluto, o dal Portogallo, dove ha trascorso qualche giorno di vacanza. La seconda ipotesi sembra più probabile per i problemi legati al Covid e alla quarantena per chi arriva dal Regno Unito. Ma il piano appare delineato tanto è vero che Guido Fienga, dopo qualche giorno di riposo, è pronto a rientrare in pista per partecipare al comitato d’accoglienza.

I tamponi

D’altra parte, la stagione della Roma comincia già il 5. Perché è vero che il raduno ufficiale è stato programmato per il 6 e il 7 luglio, quando i giocatori sosterranno i test medici e atletici. Ma il giorno prima, come da protocollo, tutti i componenti del gruppo squadra saranno sottoposti ai tamponi di controllo. Molti sono vaccinati. Quindi per loro si tratterà di una mera formalità. Ma altri, specialmente coloro che tornano dalle vacanze all’estero, dovranno essere esaminati.

La presentazione

Quanto alla prima esibizione pubblica di Mourinho, il riserbo della Roma è assoluto. Data inclusa. Di sicuro non è prevista una conferenza stampa immediata, il 3 luglio, a maggior ragione se lo stesso giorno l’Italia sarà impegnata nel quarto di finale all’Europeo. E’ altrettanto sicuro che la location non sarà Trigoria, che non potrebbe ospitare un numero congruo di giornalisti nell’era del Covid. I Friedkin vogliono organizzare un evento in grande stile, che coinvolga in qualche modo la tifoseria, magari con la diffusione delle immagini su alcuni maxischermi piazzati in città. Sarà coinvolto anche Maurizio Costanzo, nuovo advisor della comunicazione. Le prime idee, da Caracalla al Colosseo, sono state scartate per ragioni organizzative (ottenere i permessi di questi tempi sarebbe stato impossibile). Non è fruibile neppure l’Olimpico, che l’Uefa libererà dopo il quarto di fi nale del 2 luglio.

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