Arriva Mourinho: Roma, c'è un grande rischio

In tanti vorranno accoglierlo: previste misure per evitare assembramenti. Nei prossimi giorni si organizzerà lo sbarco nella capitale
Arriva Mourinho: Roma, c'è un grande rischio
Roberto Maida
3 min

ROMA - Dategli la Roma ché non ne può più. “Senza calcio non so stare, vivo di calcio” racconta sempre José Mourinho, che non è affatto appagato dal ruolo di commentatore degli Europei e si sta preparando al trasloco per Roma. L’arrivo, salvo cambiamenti di programma che possono anticipare di 24 ore la data, è previsto per sabato prossimo, 3 luglio, all’aeroporto di Ciampino, area executive. Quella dei voli privati insomma, utilizzata dai Friedkin e anche spesso da Silvio Berlusconi.

Roma, effettuato un sopralluogo per organizzare lo sbarco

Qualche giorno fa gli esperti di logistica della Roma hanno effettuato un sopralluogo per capire come organizzare lo sbarco. È prevedibile che tanti tifosi vogliano raggiungere lo scalo per accogliere l’allenatore più desiderato. Era successo per Pastore e Nzonzi, figurarsi per Mourinho. Il problema è che in tempi di Covid tutto dev’essere organizzato in modo da scongiurare i rischi di assembramento. Le forze dell’ordine intanto sono già state allertate: non è escluso che, per ragioni di sicurezza sanitaria, Mourinho venga prelevato sotto bordo. Soprattutto se sullo stesso aereo dovessero volare anche i Friedkin, eventualità che non va affatto esclusa. L’intenzione della Roma è presentarlo quasi subito, cioè prima dell’inizio del ritiro che comincia già lunedì 5 con il giro dei tamponi a cui sarà sottoposta la squadra. Ma sulla location dell’evento - che sarà all’aperto per ospitare un alto numero di giornalisti che arriveranno da tutta Europa - non filtrano ancora indiscrezioni. Escluse le ipotesi più suggestive indicate dalla proprietà, cioè il Colosseo o Caracalla, ma anche lo stadio Olimpico, che dalla prossima settimana tornerà sotto il controllo di Sport&Salute per una serie di lavori di manutenzione. Sarà comunque un evento di notevole risonanza mediatica. E però non pacchiano. L’idea è quella di coinvolgere i tifosi, magari attraverso una serie di maxischermi piazzati in giro per la città. Ma anche su questo fronte niente è stato deciso. Domani, con il rientro di Guido Fienga dalle vacanze, è previsto un ciclo di riunioni che definirà il tutto.

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