Federico Fazio non torna indietro. Nei giorni scorsi ha spedito una lettera firmata dai suoi avvocati chiedendo alla Roma il reintegro in rosa. Il rapporto tra giocatore e dirigenti ormai è arrivato al punto di rottura, tanto che la società ha dato mandato al proprio ufficio legale di cercare una soluzione extragiudiziale. Ma Fazio, che non accetta di allenarsi per conto proprio a distanza di sicurezza dal gruppo disponibile per Mourinho, intende ottenere ciò che reputa legittimo: allenarsi come gli altri, con gli altri, anche senza essere convocato per le partite. La sensazione è che sarà accontentato, per scongiurare una causa vera e propria. La Roma da parte sua ritiene di aver fatto tutto il possibile per accontentarlo, avendogli messo a disposizione campi, spogliatoi e preparatore per consentirgli di allenarsi, rivendicando il diritto alla scelta tecnica di escluderlo dal gruppo squadra [...]
Fazio non rientra nei piani di Mourinho
[...] Mourinho in realtà sul punto è stato abbastanza chiaro: chi è stato messo fuori rosa non rientra nei suoi piani. Ma il mercato non ha risolto il problema che pesa per circa 14 milioni di euro sul bilancio del club (6 Nzonzi, 4 Fazio, 3 Santon, 1 Riccardi). Su Nzonzi c’è ancora la speranza del Qatar, dove la finestra trasferimenti chiude il 30 settembre, ma le negoziazioni degli ultimi giorni non hanno prodotto alcun risultato. Santon da parte sua ha ricevuto sondaggi ma senza ricevere offerte ufficiali. L’unica notizia positiva per la Roma in questo contesto è la prospettiva cronologica: a parte Riccardi, tutti gli esuberi vanno in scadenza a giugno.
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