Roma, il momento di Calafiori: col Cska Sofia la prima all’Olimpico con i tifosi

Il terzino questa sera scenderà in campo da titolare cinque mesi dopo l'ultima volta. Superati i problemi muscolari, Mourinho ha premiato i suoi sforzi
Roma, il momento di Calafiori: col Cska Sofia la prima all’Olimpico con i tifosi© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
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ROMA - È arrivato il suo momento, probabilmente sognato dal giorno in cui ha capito davvero che il suo futuro sarebbe stato sul campo di calcio. Riccardo Calafiori sta vivendo con grande emozione queste ore di avvicinamento al match contro il Cska Sofia: sa che giocherà titolare per la prima volta in questa stagione, ma soprattutto sa che giocherà per la prima volta davanti ai suoi tifosi. Per lui, romano e romanista, scendere in campo in un Olimpico con trentamila giallorossi è un vero e proprio sogno che si realizza.

Cresciuto ascoltando i cori della Curva Sud, questa sera i gruppi del settore più caldo dello stadio sono pronti nel pre partita a urlare forte il suo nome per onorare la storica tradizione dei giocatori romani con la maglia giallorossa. E martedì sera all’evento organizzato dall’Unione Tifosi Romanisti e i Cavalieri della Roma il diciannovenne aveva già espresso tutta la sua emozione nel rivedere finalmente i tifosi sugli spalti: "La scorsa stagione ho giocato qualche partita ma quest’anno sarà tutta un’altra cosa. Avevo visto i tifosi allo stadio soltanto da tifoso, ma dal campo è ancora più bello. Speriamo si possa tornare presto al 100% della capienza, ma i tifosi si sentono anche adesso. I romanisti all’Olimpico ci danno una carica in più, un’emozione positiva. Senza di loro era più difficile entrare in campo concentrati". Finalmente questa sera arriverà il suo momento, Mourinho lo schiererà titolare per la prima volta in questa stagione per dargli una chance e far riposare Viña. Ma anche perché si merita un premio per il lavoro svolto in questo avvio di stagione. 

Una maglia da titolare più che meritata per Riccardo che ha finalmente superato tutti i suoi problemi fisici ed è pronto a rivivere una notte europea 154 giorni dopo l’ultima volta. Lo scorso 15 aprile era infatti sceso in campo in Europa League contro l’Ajax, nel match dei quarti di finale terminato 1-1. Stesso risultato di tre giorni dopo nella gara di campionato contro l’Atalanta, l’ultima giocata (da titolare) la scorsa stagione prima di incappare nell’ennesimo infortunio muscolare che lo ha costretto a saltare le ultime otto gare. Nessun problema in questo avvio di stagione, e dopo aver giocato otto minuti a Salerno il terzino è pronto a scendere in campo sotto la guida di Mourinho per coronare il suo sogno di giocare con i tifosi e dimostrare di poter essere utile alla causa giallorossa.


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