Mourinho e l’abbraccio a Mancini: c’è un retroscena sul suo gol

Il tecnico ha fatto mea culpa alla fine della partita contro il Cska Sofia: aveva ragione il difensore centrale
Mourinho e l’abbraccio a Mancini: c’è un retroscena sul suo gol
2 min

ROMA - Un piccolo brivido iniziale, poi la Roma ha dominato. Buona la prima per la squadra di Josè Mourinho che ha battuto il Cska Sofia 5-1 con la doppietta di Lorenzo Pellegrini e le reti di El Shaarawy, Mancini e Abraham. Dopo la rete iniziale dei bulgari i giallorossi sono riusciti a ribaltare il risultato con una prestazione superlativa del capitano della Roma, sempre più leader della squadra di Mourinho. Il tecnico giallorosso ieri sera si è reso protagonista di un simpatico siparietto con Gianluca Mancini, autore del quarto gol giallorosso. 

A svelarlo è proprio lo Special One nel post partita, con un post sui propri social: "Quando un giocatore ti chiede di andare in area di rigore per un angolo e tu dici di no ma poi lui va e segna… Puoi solo sorridere". Una rete arrivata quindi dalla "disobbedienza" del suo giocatore che ha confermato il retroscena anche nell'intervista post partita: "Il mister mi aveva detto di restare in difesa sui corner, ma io sentivo che potevo segnare e infatti ho segnato, quindi sono andato a dirglielo quando ci siamo abbracciati", ha spiegato il difensore. Che ha poi elogiato il lavoro di Mourinho: "Ha portato mentalità, fin dal primo allenamento del ritiro ci ha fatto vedere tutte le cose che vuole vedere in campo. Non c’è un allenamento in cui andiamo piano. La sua mentalità e la sua voglia di insegnarci quello che sa ci fa stare sul 'pezzo'. Tutti i calciatori li fa sentire importanti".


© RIPRODUZIONE RISERVATA