Roma, finalmente il portiere: Rui Patricio leader, è pronto per Juve, Napoli e Milan

Il portoghese pronto a dare alla squadra la giusta esperienza e sicurezza alla squadra per sfatare il tabù dei big match
Roma, finalmente il portiere: Rui Patricio leader, è pronto per Juve, Napoli e Milan© Getty Images
Jacopo Aliprandi
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ROMA - La Roma ha una certezza in più per sfatare il tabù scontri diretti e invertire il trend negativo di Fonseca dei soli sette punti su trentasei a disposizione nello scorso campionato contro le big. Ciò che negli ultimi anni è mancato alla squadra giallorossa è stato un portiere di livello, leader tra i pali e di esperienza internazionale. Uno come Rui Patricio.  

La sicurezza che trasmette alla squadra è l’elemento chiave della sua nuova avventura alla Roma: la squadra ha trovato un portiere affidabile, capace di salvare il risultato e di essere una certezza per la difesa. Il reparto arretrato è più tranquillo sapendo di avere alle spalle un vero custode della porta, il portoghese in questa prima parte di stagione ha già conquistato i tifosi con ottime parate salva risultato. Pochi interventi nell'ultima gara contro l'Empoli, ma efficaci. E già dopo queste gare la percezione dei tifosi sul suo acquisto è cambiata. Gli 11,5 milioni di euro più bonus spesi per il trentatreenne ora non sono più considerati eccessivi ma il giusto investimento per blindare definitivamente la porta dopo anni di incertezze e scelte sbagliate. Vedi Olsen e Pau Lopez.

L’unica partita non giocata al massimo delle sue qualità è stata la stracittadina. Nel derby Rui Patricio ha commesso alcuni errori, come tutta la squadra: prima è uscito male e in ritardo sul gol di Milinkovic-Savic, poi non è stato impeccabile sulla seconda rete, quella dell’ex giallorosso Pedro che lo ha colpito proprio sul suo palo seppur con un destro preciso. Ha evitato il quarto gol biancoceleste sul tiro di Immobile, ma anche lui si era messo tra i responsabili della cocente sconfitta: "Uno dei modi per affrontare i risultati negativi è avere una mentalità vincente, non lasciare che un risultato negativo ci tolga l'ambizione. Il nostro obiettivo è lavorare sodo, mantenerci sempre uniti e credere di vincere ogni partita! Siamo quello che pensiamo", il suo messaggio post derby. Il riscatto è arrivato prima contro lo Zorya e poi contro l’Empoli: "Una vittoria molto importante per tutti i giocatori e lo staff. Ora dobbiamo continuare con questa mentalità forte. È importante mantenere la concentrazione durante tutta la partita, ma la cosa più importante è aver vinto il match".

Una parola viene ripetuta in entrambi i messaggi: la mentalità, forte e vincente. L’esperienza del portoghese è una delle qualità che lo hanno portato nella capitale. Mourinho lo ha voluto per questo, per far crescere una squadra che ha bisogno di diventare più forte mentalmente e, poi, vincente nei risultati. E per sfatare il tabù dei big match, vera chimera dell'ultima Roma di Fonseca. Adesso Rui Patricio avrà di fronte Juventus, Napoli e Milan. Il suo compito sarà dare tanta sicurezza al reparto arretrato che ha visto di nuovo out Smalling, e naturalmente provare a mantenere la porta inviolata. 


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