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ROMA - Dopo i tre giorni di prelazione dei vecchi abbonati 2019-2020 che avevano portato a ben 16700 tessere vendute, dalle 12 di oggi la Roma ha aperto la vendita libera della nuova campagna abbonamenti. E i risultati sono sorprendenti. La Curva in meno di un'ora è stata polverizzata: terminati i posti nel settore centrale, restano soltanto alcuni seggioline nella laterale che nel giro di pochi tempo verranno terminati per un vero e proprio sold out.
Anche sul sito del club giallorosso è tornata una fila online di circa 40 minuti, sintomo di un numeroso flusso nel sistema della biglietteria virtuale. Insomma, l’amore per la Roma e l’effetto Mourinho sta generando un incredibile successo anche sugli spalti. Basti pensare che nella stagione 2019-2020 erano 18.900 gli abbonamenti venduti in una campagna durata circa tre mesi. Cifra quasi raggiunta in quattro giorni giorni. L’entusiasmo della Roma inoltre è evidente non solo nella campagna abbonamenti ma anche nella vendita dei singoli biglietti. Prima i sold out nei primi match stagionali contro Fiorentina, Trabzonspor, Sassuolo, Cska Sofia, Udinese ed Empoli, poi i settori ospiti riempiti contro la Salernitana, il Verona, (naturalmente) la Lazio e domenica contro la Juventus. I biglietti per il big match di Torino sono andati a ruba, anche se il tifo ha manifestato il proprio disappunto per i prezzi ben più alti rispetto a quelli dell’Olimpico. "Juve-Roma: 57 euro più commissione, non meritate la nostra passione", lo striscione del gruppo Fedayn comparso a pochi metri dalla biglietteria dell’Olimpico per criticare il prezzo del tagliando deciso dalla società bianconera. Costa molto meno invece il biglietto per entrare all'Aspmyra Stadion di Bodo, in Norvegia, per la sfida di Conference League in programma giovedì 21 ottobre. Venti euro il prezzo del biglietto per la trasferta, sì impegnativa ma alla quale già 200 tifosi nella fase di prelazione non hanno rinunciato. Per amore della Roma, per l’effetto Mourinho.