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ROMA - Definirlo Special Two può essere sicuramente un complimento visto che il "One" è José Mourinho, ma Joao Sacramento è un allenatore a tutti gli effetti: uno studioso maniacale degli avversari, un esperto di tattiche difensive (la Roma è ha la seconda miglior difesa del campionato) e un ideatore di schemi e mosse a sorpresa. Il vice allenatore di Mourinho questa sera guiderà la Roma dalla panchina per l'espulsione di Mourinho contro il Napoli. E lo Special One ha la massima fiducia nel suo secondo, non ha il minimo dubbio che le sue indicazioni saranno le migliori per andare a vincere in Sardegna.
Ma come si sono conosciuti Mourinho e Sacramento? Il tecnico nato a Barcelos, nel distretto di Braga, dopo essersi laureato all’Università di Glamorgan, in Galles, nella facoltà di "Football coaching and performance" ha inviato via mail una sua tesi, un approfondimento tattico, a Mourinho. "João ha scritto un’analisi del lavoro di José, ha esplorato la sua filosofia, la sua visione del gioco, il suo uso del concetto di periodizzazione tattica - le parole di Steve Savage, rettore dell'università -. Ha inviato questo prodotto dicendo che amava quello che stava facendo. E lui gli ha risposto". Il primo contatto, ma non ancora una collaborazione.
A soli 20 anni (settembre 2009) entra nello staff degli osservatori del Cardiff e due stagioni dopo la nazionale gallese gli propone il ruolo di analista tecnico. Il trasferimento al Monaco di Jardim, poi collaboratore con Collot, Passi, Bielsa, Da Cruz e Galtier in due stagioni del Lille. Poi la chiamata di Mourinho nel novembre 2019 per l'avventura al Tottenham. E adesso i due sono inseparabili.