Spinazzola, parla il chirurgo: "Roma, ecco quando torna"

Abbiamo incontrato il dottor Lempainen nell’albergo romano dove ha soggiornato per seguire i progressi della convalescenza: le congetture sul rientro del terzino giallorosso erano sballate
Spinazzola - Resta© AS Roma via Getty Images
Roberto Maida
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ROMA - Calma e pazienza. E stavolta non è Mourinho a chiedere tempo ma il dottor Lasse Lempainen, il chirurgo finlandese che ha ricostruito il tendine d’Achille di Leonardo Spinazzola. La notizia buona emersa dal colloquio è che la Roma potrà riavere il calciatore al cento per cento. Quella meno buona è che le congetture su un suo rientro entro la fine del 2021, alimentate dalla feroce volontà di recupero di Spinazzola, sono sballate.

Roma, Spinazzola torna nel 2022

Abbiamo incontrato Lempainen nell’albergo romano dove ha soggiornato fino a ieri, proprio per seguire da vicino i progressi della convalescenza. «Siamo tutti molto soddisfatti, non ci sono complicazioni. Mai nella mia carriera avevo incontrato un atleta così determinato. In questi giorni abbiamo stilato una tabella che servirà a Spina (lo chiama così, ndr) per passare alla seconda fase: la riatletizzazione». Tra quanto tornerà a giocare? «Non possiamo indicare una data precisa, per un infortunio così grave. Ma il protocollo per la rottura di un tendine su cui grava tutto il peso del corpo è di almeno sei mesi. A gennaio tornerò a Roma, o forse verrà lui a Turku, per l’ultimo controllo. A quel punto, se tutto continuerà a procedere bene, si potrà passare alla fase agonistica. Che significa allenarsi con la squadra e poi piano piano entrare in partita».

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