Felix, il retroscena: la Roma l'ha soffiato a una big della serie A

Notato da uno scout locale, proposto dall’agente Arthur. E il club giallorosso è stato il più veloce: affare da 350.000 euro
Felix, il retroscena: la Roma l'ha soffiato a una big della serie A© AS Roma via Getty Images
Roberto Maida
3 min

La danza continua. Dopo aver indossato le scarpe dei sogni, una per ogni gol, Felix Afena-Gyan ha dato un seguito allo show cominciato a Marassi davanti ai tifosi della Roma per ringraziare José Mourinho, del regalo promesso e della fi ducia premessa. L’emozione e la gioia di questo ragazzo di 18 anni sono talmente coinvolgenti da aver generato un hashtag: Felixità. È istinto, è festa. Del resto non capita tutti i giorni a un calciatore della sua età di segnare in Serie A. Anzi, Felix è il primo 2003 della storia ad esserci riuscito. Se poi, come contro il Genoa, arriva la doppietta, l’asticella dei numeri sale: nessuno tra i coetanei ha osato tanto in questa stagione in Europa, almeno nei campionati top.

IL LEGAME - Per spiegare un’esplosione improvvisa, un big bang, è facile pensare alla meteora adolescenziale. Ma dietro alla crescita di Felix di casuale non c’è proprio nulla. A cominciare dalla familiarità con il calcio acquisita tra le mura domestiche, da bambino. Per questo il ragazzo in ogni intervista ringrazia «mia madre che sta in Ghana». Lei si chiama Juliet Adubea e nella notte della gloria ha pubblicato un messaggio d’amore su Twitter: «Sei il mio eroe, sono orgogliosa di te». E ieri sempre attraverso i social si è rivolta a Mourinho: «Che Dio La benedica, signore». Lasignora Juliet, che presto raggiungerà il fi glio a Roma, è una grande appassionata di calcio. Tifa per l’Asante Kototo, capolista del campionato ghanese con 4 vittorie su 4. E seguendo l’amore per il pallone ha instradato Felix verso la scuola calcio. La storia che ha portato ai gol di Genova comincia proprio così. Del rapporto con il padre, di cui il ragazzo porta il cognome Afena, non si sa molto: Felix non ne parla volentieri.

LA SCOPERTA - A forza di giocare sui campi centrafricani, tra le mille difficoltà di un territorio complesso, Felix è stato notato da uno scout locale che lo ha segnalato a Oliver Arthur, agente Fifa che nel recente passato ha portato in Italia altri ghanesi, come Duncan (ora alla Fiorentina) e Chibsah (oggi al Bochum, in Germania). Nel giro di consultazioni Arthur ha proposto Felix al Sassuolo, la società che meglio ne valorizzava il lavoro e al Milan. Ma la Roma, grazie a Morgan De Sanctis, è stata più veloce e l’ha comprato da un’accademia di Accra, la Eur Africa, dopo averlo visionato per pochi minuti. Costo dell’operazione, 350.000 euro all inclusive. «È stata una trattativa difficile - ci racconta per telefono Arthur - perché non è stato facile ottenere i permessi. Ma per fortuna l’affare è andato in porto. A Felix avevo detto: entro un anno devi arrivare in prima squadra. Lui, però, ha bruciato le tappe. E ora ci aspettiamo grandi cose».

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