Mourinho furioso con l’arbitro: duro confronto a fine partita

Le dure accuse del portoghese per i gialli ad Abraham e Karsdorp
Mourinho furioso con l’arbitro: duro confronto a fine partita© AS Roma via Getty Images
Guido D'Ubaldo
3 min

ROMA - Mourinho non ci sta. La Roma ancora una volta si sente penalizzata dagli arbitri, questa volta con Pairetto il giocatore più tartassato è stato Zaniolo, che ha subito tanti falli ed è stato anche ammonito per simulazione. Il tecnico si era già lamentato in campo e si è visto sventolare il cartellino giallo nel finale della partita.

Il monologo di Mourinho 

Allora in conferenza stampa il suo diventa un monologo, senza rispondere alle domande dei giornalisti, ma con un atto d’accusa durissimo, rivolto non solo al Pairetto di turno, ma a tutta la classe arbitrale: «Andiamo tutti a casa velocemente, dobbiamo andarci di fretta, dobbiamo recuperare energie e per l'Inter dobbiamo letteralmente inventarci la formazione. Meno male che ho cambiato presto Mancini, altrimenti avrebbe preso un giallo anche lui...». Il suo obiettivo è sempre Pairetto. Poi continua: «Complimenti al Bologna e a Mihajlovic, hanno lottato e sono riusciti a prendere i tre punti. Ma complimenti anche ai miei, ancora una volta hanno dato tutto, contro tutto e tutti. Anche con difficoltà, stanchezza, infortuni, episodi negativi, come sempre sono andati con orgoglio fino alla fine. Ci sono stati infortuni prima della partita, durante, e anche qualche problema “nascosto”, visto che qualcuno ha giocato con difficoltà. Sono orgoglioso dei ragazzi, anche con la sconfitta non ho sentimenti negativi. Per chiudere, se fossi in Zaniolo, inizierei a pensare che giocare in Serie A sia difficile per lui».

Il confronto tra Mourinho e Pairetto a fine partita

Ne ha parlato con Pairetto, alla fine della partita, l’arbitro gli ha concesso un confronto che è stato molto duro. E poi ha insistito: «Parlo contro i miei interessi: consiglio a Zaniolo di andare all'estero, perché qui in Italia per lui sta diventando impossibile. Si capisce chiaramente negli atteggiamenti, mi sento male per lui, per quello che deve subire. Veramente è difficile. Per quanto riguarda la mia situazione personale e il mio giallo, siccome Pairetto ha parlato con me dopo la partita, non ho bisogno di commentare la cosa in altro modo». Mourinho non ha voluto ascoltare le domande dallo studio televisivo e neanche in conferenza stampa. Era ancora furibondo per alcune decisioni arbitrali. L’ammonizione di Abraham e quella Karsdorp, che lo privano di due titolari contro l’Inter, non è riuscito a capirle.


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