La frase di Mourinho su Zaniolo: ecco cosa voleva dire

Il tecnico nel post partita: "Fossi in lui andrei a giocare all'estero". Il Tottenham di Conte continua a seguirlo con grande attenzione, ma attenzione anche al Newcastle degli sceicchi
La frase di Mourinho su Zaniolo: ecco cosa voleva dire© LAPRESSE
Jacopo Aliprandi
3 min

ROMA - Un Mourinho di poche parole dopo la sconfitta al Dall'Ara contro il Bologna. Il tecnico della Roma non ha risposto alle domande dei giornalisti ma, sia in televisione sia in conferenza, ha rilasciato un breve ma significativo commento. Prima sulla prestazione della squadra, poi un capitolo a parte su Nicolò Zaniolo. 

La frase di Mourinho su Zaniolo: ecco cosa voleva dire

Le parole dello Special One sul talento giallorosso hanno avuto una cassa di risonanza mediatica importante nell'immediato post partita ma anche il giorno dopo: "Parlo contro i miei interessi, ma se fossi Zaniolo inizierei a pensare di non rimanere tanto tempo in Serie A perchè mi sento male per lui per quello che deve subire. Se fossi in lui andrei all'estero perché per Nicolò sta diventando impossibile giocare". Dichiarazioni importanti e polemiche da parte di Mourinho. Non contro Zaniolo naturalmente, ma a tutela del ragazzo. Il tecnico infatti ha lanciato un messaggio chiaro nei confronti della classe arbitrale che anche contro il Bologna ha poco tutelato il ragazzo, fischiando solo due falli nei suoi confronti. "Zaniolo è stato massacrato di calcio dai giocatori del Bologna", il commento dei tifosi che va per la maggiore tra social e radio. E questo atteggiamento degli avversari ovviamente è stato notato anche dalla panchina giallorossa e da Mourinho che ha voluto lanciare un messaggio chiaro all'Aia e alle squadre avversarie che - a detta del tecnico - non risparmiano il Zaniolo da contrasti duri e fallosi. 

Roma, Zaniolo e la tentazione Premier League

Ma quale potrebbe essere il campionato adatto per Zaniolo? La risposta è semplice e i grandi estimatori del talento giallorosso lo confermano. La Premier League sarebbe il posto ideale per Zaniolo qualora davvero decidesse di cambiare aria per essere maggiormente tutelato e poter giocare a calcio senza continui stop per i falli degli avversari. Il calcio inglese è più fisico, è vero, ma meno falloso e nei campi del Regno Unito il ragazzo avrebbe anche più campo per esprimere tutta la sua qualità. Il Tottenham di Conte non perde di vista la situazione di Zaniolo, così come il Newcastle degli sceicchi che a giugno vogliono rifondare la squadra e portarla al top. La volontà della Roma è tenerlo, ma il numero 22 comincia a essere stanco dei continui falli subiti. E la paura di un altro brutto infortunio potrebbe anche spingerlo a cambiare campionato. 


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