Roma, ecco il vero Abraham: i segreti dell’exploit tra campo e stile di vita

Il centravanti inglese ha realizzato dodici gol in questa prima parte di stagione
Roma, ecco il vero Abraham: i segreti dell’exploit tra campo e stile di vita© Getty Images
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - La Roma contro l'Atalanta ha visto il vero Tammy Abraham. Non solo attaccante al servizio della squadra per sacrificio, dedizione e tanto lavoro senza palla, ma anche quello goleador. Quello che serviva per battere i bergamaschi. Il centravanti inglese ha giocato una partita da 8 in pagella, con il suo solito lavoro extra per aiutare tutti i reparti, ma ha anche messo a segno una doppietta scaccia pensieri e che lo aiuterà a aumentare il suo score in campionato.

Roma, ecco il vero Abraham: i segreti della sua doppietta con l'Atalanta

Le quattro reti realizzate prima di Bergamo in Serie A gridavano vendetta, soprattutto vedendo il grande lavoro di Abraham in ogni singola partita: corre dal primo all’ultimo minuto, aiuta i reparti, si allarga per permettere l’inserimento dei centrocampisti, gioca di sponda e si rende pericoloso. Cosa gli è mancato? Un po’ di cinismo, una mira leggermente più precisa ma anche un pizzico di fortuna in più che non guasta mai. Perché a gridar vendetta più delle sue quattro reti sono gli otto pali che ha colpito in questa stagione.

Al Gewiss Stadium ha preso la mira, si è intestardito su quel pallone strappato a due difensori e messo in rete dopo neanche un minuto di gioco. Poi il solito lavoro e il 4-1 siglato con un gesto tecnico di spessore, un tiro a giro rapido e potente per anticipare il difensore e battere Musso. Sei reti in campionato, dodici totali: meglio di Dzeko e Voeller alla loro prima stagione in giallorosso. Merito del grande lavoro che porta avanti durante la settimana, di una sua positività che non lo ha mai fatto abbattere nonostante la sfortuna dei legni. 

Merito anche di un nuovo assetto tattiche che lo sta aiutando e non poco. Da quando Mourinho ha schierato la Roma col 3-5-2, Abraham vede molto più la porta grazie a un attaccante al suo fianco pronto a spalleggiarlo. Da Venezia a Bergamo: nelle ultime otto partite Abraham ha realizzato otto reti, numeri eccezionali che hanno aiutato la Roma a risalire in campionato e passare il turno in Conference League. 

Il vero Abraham si è visto negli ultimi due mesi, ma dal suo arrivo ha sempre lavorato da professionista seguendo con grande attenzione anche le istruzioni dello staff di Mourinho. Negli esercizi ma anche nell'alimentazione e nello stile di vita. L'inglese ha grande cura del suo fisico, attento a ciò che mangia per non prendere peso e rimanere sempre in forma durante la stagione. Viene seguito quotidianamente dall'osteopata della Roma e dal nutrizionista che molto spesso gli preparara cene ad hoc da portare a casa. Carwyn Sharp, fisiologo dello sport, nutrizionista, analista delle prestazioni e allenatore è il supervisore di tutta l’area sportiva medica della Roma che monitora con cura lo stile di vita dei giocatori. Nutrizionisti e fisioterapisti della Roma rispondono direttamente a lui, unificando i vari settori dell’area medica, della performance e della nutrizione in modo da creare un profilo di lavoro adatto ad ogni giocatore. Abraham ha un fisico perfetto, lavora tanto e mangia sano. Lavoro al dettaglio dentro e fuori dal campo, e con le mosse tattiche di Mourinho adesso si vede in vero Tammy Abraham. 


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