Mkhitaryan, cento con la Roma e 33 candeline. Il futuro è ancora un rebus

L'attaccante armeno ieri ha festeggiato il traguardo con la squadra giallorossa e oggi festeggia il compleanno. Contratto in scadenza, ma non ci saranno problemi sulla scelta
Mkhitaryan 6,5 E' essenziale nella gestione del pallone: alterna i ribaltamenti dell’azione alle fasi di opportuno controllo. Da numero 10 puro si esalta spesso. Non sempre i compagni lo capiscono, ahilui. Altrimenti la Roma avrebbe segnato di più.© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Le cento con la Roma, le sue 33 candeline. Henrikh Mkhitaryan continua a stupire con la maglia giallorossa e continua a essere decisivo con le sue prestazioni in campo. Ieri contro il Lecce quando è subentrato è stato tra i prootagonisti della rimonta e del passaggio del turno in Coppa Italia. Soddisfazione personale anche per aver raggiunto le cento presenze con la maglia giallorossa, doppia gioia visto che oggi potrà festeggiare con la sua famiglia e con i suoi compagni i suoi 33 anni. 

Mkhitaryan è uno degli uomini di Mou, un pilastro per qualità e personalità dello spogliatoio giallorosso e della formazione titolare dello Special One. Ventisette presenze, tre gol e sei assist in questa stagione, mentre sono ventisette gol e venticinque assist nelle sue cento partite con la Roma. Numeri importanti per un giocatore che continua a fare la differenza. 

Il suo futuro però è un punto interrogativo. L'armeno ha il contratto in scadenza il prossimo giugno e ancora non ci sono notizie di contatti con la Roma per prolungare per un'altra stagione. Nessun allarmismo però, la volontà delle parti è di concludere la stagione e soltanto poi parlare del futuro. Come è successo la scorsa stagione, con la fumata bianca e la firma arrivata l'1 giugno, a campionato chiuso. Tra Mkhitaryan e la Roma i rapporti sono ottimi, entrambi decideranno con calma e lucidità la situazione: in ogni caso, comunque andrà a finire, tra le parti non ci saranno tensioni. 


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