Roma, otto partite nel mirino: tutti gli errori arbitrali contestati da Mourinho

Si parte dall'espulsione di Pellegrini contro i friulani, poi gli errori contestati dal club in tanti match di questo campionato
Roma, otto partite nel mirino: tutti gli errori arbitrali contestati da Mourinho© BARTOLETTI
Jacopo Aliprandi
9 min

ROMA - "La Roma è piccola agli occhi del potere". Le parole di Mourinho dopo la gara contro il Genoa non lasciano interpretazioni: il club vuole maggiore tutela da parte degli arbitri, convinto di essere danneggiato in più partite e di aver perso punti per strada per decisioni di campo che hanno penalizzato la squadra. Dai rigori non assegnati, alle tante ammonizioni ed espulsioni(ben sei, il doppio di quante ne ha prese in tutta la passata stagione), fino alle reti non convalidate e i penalty contro i giallorossi. Tante situazioni incerte per le quali Mourinho ha recriminato dall'inizio del campionato fino a sabato scorso. Otto partite sono sotto la lente d'ingrandimento della Roma. 

Tutti gli errori arbitrali contestati dalla Roma

ROMA-UDINESE. Il primo grave errorie è stato commesso nella gara all'Olimpico contro l'Udinese, con un'ammonizione pesantissima per la Roma in vista del derby della giornata seguente di campionato. Arbitro del match, il signor Rapuano che ha deciso di far saltare la stracittadina a Lorenzo Pellegrini. Ingiustificata l’espulsione per doppia ammonizione. La decisione, presa al 44’ del secondo tempo, non ha inciso sul risultato di Roma-Udinese, ma ha pesato naturalmente sul derby. Se il primo cartellino giallo è corretto (Pellegrini ha interrotto fallosamente una ripartenza di Pussetto), il secondo è un errore dell’arbitro di Rimini: Pellegrini era andato a saltare e con il braccio alto per coordinarsi aveva toccato il collo di Samardzic. Poteva starci il fallo, ma nulla di più. Mourinho furioso a bordocampo: "L'arbitro ha fatto una caga..", ha dichiarato al termine del match. 
Arbitro: Rapuano
Var: Chiffi

LAZIO-ROMA. Arriviamo al derby, partito subito male per la Roma con il vantaggio di Milinkvoci-Savic dopo dieci minuti. Poi il raddoppio nove minuti dopo ma che ha scatenato le polemiche della Roma. Perché l'azione della Lazio che ha portato al gol di Pedro è cominciata con un fallo da rigore per i giallorossi: Hysaj ha atterrato Zaniolo, ma nè l'arbitro Guida né Irrati al Var lo hanno segnalato nonostante il check. E nel secondo tempo, con il risultato ancora in bilico la Roma ha protestato anche per un secondo giallo non dato a Leiva, che aveva colpito Cristante con il gomito largo. "L'arbitro ha praticamente deciso la partita - ha dichiarato Mourinho al termine del match -. L’arbitro ha sbagliato in campo, il Var ha sbagliato ovunque sia. Questo è troppo. Poi manca il secondo giallo a Leiva. A Pellegrini è stato dato il rosso, oggi niente cartellini in due-tre situazioni simili. Sto con i miei giocatori, siamo stati la squadra migliore in campo".
Arbitro: Guida
Var: Irrati

JUVENTUS-ROMA.  Il vantaggio bianconero con Kean è stato propriziato a inizio azione da un colpo di braccio di Cuadrado nel tentativo di addomesticare un pallone. Var (Doveri) in silenzio e vantaggio regolare. Poi l'azione che ha scatenato giorni e giorni di polemiche. La Roma aveva segnato con Abraham, ma l'arbitro aveva interrotto il gioco poco prima per concedere il tiro dagli undici metri per il fallo di Szczesny su Mkhitaryan. "Mica è colpa mia se avete sbagliato il rigore, il vantaggio in area non si dà mai", aveva poi dichiarato Orsato a Cristante nel tunnel che porta agli spogliatoi. Totalmente falso, il vantaggio si dà a prescindere, a maggior ragione se porta a un'azione da gol. Orsato non fermato la giornata successiva e al Var di Atalanta-Udinese. "Il quarto uomo mi ha detto, 'non esiste vantaggio sul rigore'. A quel punto io non ho più voluto discutere", ha dichiarato poi Mourinho in conferenza stampa"Non voglio giudicare l'arbitro. Orsato mi ha spiegato che non esiste il vantaggio sul calcio di rigore: io non dico nulla ma lascio a Rocchi (designatore degli arbitri di A e di B, ndr) e agli esperti". 
Arbitro: Orsato
Var: Nasca

ROMA-MILAN. Si comincia dal rigore assegnato al Milan. Ibra in area affrontato da Ibanez: c’è un primo contatto fianco contro fianco, probabilmente quello che Maresca individua come il fallo (si fa fermare l’immagine durante l’OFR), ma che fallo non è. Un contrasto, con il pallone a distanza di gioco da entrambi. Il rallenty evidenzia altre due cose: Ibrahimovic trascina il piede destro, che va a sbattere su Ibanez, mentre quest’ultimo tocca nettamente il pallone. Mazzoleni lo chiama al monitor, iniziativa ardita, ma evidentemente è convinto che non sia rigore, Maresca invece conferma la sua decisione. Poi il rigore non fischiato alla Roma nei minuti di recupero, sul 2-1 per i rossoneri. In area del Milan, Kjaer colpisce con il destro la gamba destra di Pellegrini che tocca il pallone: non un calcione, ma a San Siro, in Inter-Juve, fu fatta OFR e Mariani diede rigore, nel match di ieri invece il silenzio del Var. Assordante. 
Arbitro: Maresca
Var: De Meo

VENEZIA-ROMA. Una partita complicata al Penzo per la Roma, costretta a subire la rimonta del Venezia con una decisione arbitrale controversa. Il gol del pareggio arriva su un calcio di rigore assegnato per un presunto fallo di Cristante in area. Ma a far discutere è come sia arrivato quel contatto: appena prima infatti c'è una spinta di Kiyine su Ibanez che non ha permesso al brasiliano di colpire il pallone. Aureliano o il Var Fabbri sarebbero dovuti intervenire per annullare il gol e fischiare la punizione ai giallorossi. Invece gol convalidato e poi 3-2 Venezia. 
Arbitro: Aureliano
Var: Fabbri

MILAN-ROMA. Il rigore concesso ai rossoneri dopo pochi minuti per Mourinho grida vendetta. Tiro di Theo Hernandez, il pallone passa sul braccio sinistro di Abraham che è larghissimo, ma non lo tocca. La rotazione del pallone non cambia mai, gira sempre nello stesso verso, alla stessa velocità. Lo avesse anche solo sfiorato, si sarebbe notata la differenza. Il Var Aureliano (arbitro di Venezia-Roma) invece richiama Chiffi allo schermo. Si parla ancora di rigori. Prima il contatto di Tonali su Zaniolo è da rigore ma non viene fischiato, mentre invece Chiffi dà penalty per lo stesso identico fallo di Mancini su Leao. La Roma ha recriminato anche per il fallo di Ibra su Ibanez in area. Tante polemiche per l'arbitraggio di Chiffi. 
Arbitro: Chiffi
Var: Aureliano

ROMA-JUVENTUS. Nella partita rocambolesca manca un rigore per la Roma. Tiro di Pellegrini, De Ligt ha il braccio destro largo che è indice di punibilità. Il pallone tocca lo scarpino destro e va proprio sul braccio, in questo caso non esiste l'involontarietà perché il braccio dell'olandese è troppo largo e toglie l'opportunità alla Roma di segnare. Ma il Var resta in silenzio. 
Arbitro: Massa
Var: Di Paolo

ROMA-GENOA. L'episodio del gol annullato e l'espulsione di Zaniolo. Mourinho protesta nel post partita: "Questo è un altro sport, non chiamatelo più calcio. Siamo piccoli agli occhi del potere". Le proteste non si placano, i tifosi e Mourinho chiedendo maggiore tutela per la Roma. 
Arbitro: Abisso
Var: Nasca


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