Abraham e Smalling guidano la Roma: gli inglesi cercano il riscatto col Leicester

Il centravanti e il difensore (più Maitland-Niles) hanno incontrato più volte il club inglese nelle loro esperienze tra Chelsea e Manchester United
Abraham e Smalling guidano la Roma: gli inglesi cercano il riscatto col Leicester
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ROMA - Due giorni alla sfida di Conference League, la Roma si prepara per la semifinale d'andata della competizione europea contro il Leicester. Con un'arma in più, i tre inglesi della Roma che hanno un conto in sospeso con il Leicester e cercano un riscatto dopo match di delusioni e sconfitte. Chris Smalling, Ainsley Maitland-Niles e Tammy Abraham non vedono l’ora di affrontare la squadra di Brendan Rodgers per dire la loro e invertire un trend piuttosto negativo contro il club che nel 2016 vinse la Premier. Un difensore, un centrocampista esterno e un centravanti: i tre della Roma sono pronti a far ritorno al King Power Stadium il prossimo 28 aprile convinti di poter aiutare la formazione di Mourinho a strappare un risultato positivo nella gara d’andata per poi giocarsi tutto in un Olimpico sold out. La voglia di rivalsa contro il Leicester è forte per tutti e tre che contro le “Foxes” non hanno vissuto momenti felici.

Partiamo da Smalling. Il difensore centrale con la maglia del Manchester United ha affrontato il Leicester in sei occasioni tra il 2014 e il 2018, tutte in Premier League. Ebbene, lo score recita due vittorie per i Red Devils, tre pareggi e una sconfitta. Nella stagione del grande successo della squadra di Claudio Ranieri due dei pochi stop del Leicester in campionato sono arrivati proprio contro il Manchester United, con due pareggi per 1-1 e con Smalling a comandare la difesa. Il pilastro della Roma la stagione seguente riuscì a trovare ben due vittorie stagionali contro i prossimi avversari in Conference League: in entrambi i match indossò la fascia da capitano trovando anche una rete nella sfida terminata 4-1 all’Old Trafford, e un assist invece nello 0-3 al King Power Stadium. Giovedì prossimo ritroverà in campo un suo vecchio amico e compagno di squadra allo United, Jonny Evans con il quale ha composto la difesa titolare del Manchester per cinque stagioni. Il romanista e il difensore di 34 anni si ritroveranno da avversari dopo essersi sfidati anche nel 2015 e nel 2017 quando l’irlandese vestiva la maglia del West Bromwich Albion (due vittorie per lo United).

Non hanno mai giocato insieme invece Tammy Abraham e James Maddison anche se sono stati molto vicini nel farlo la scorsa estate. Perché i due grandi obiettivi dell’Arsenal nella passata stagione erano proprio il centravanti del Chelsea e il trequartista numero 10 del Leicester. Alla fine i Gunners hanno virato su altri (e meno cari) giocatori, con il centravanti passato alla Roma dove sta facendo meraviglie. "Ci vediamo presto", ha scritto Abraham sotto un post di Maddison accendendo così la sfida tra i tifosi tra i commenti. Un confronto che il numero 9 giallorosso vuole finalmente vincere dopo ben sei gare (cinque in Premier, una in FA Cup) giocate con la maglia del Chelsea contro il Leicester senza trovare nemmeno un gol. Una sola vittoria nel trofeo nazionale, poi tre pareggi e due sconfitte in Premier League. Poche occasioni da gol per Abraham che adesso è ansioso di riscattarsi nella propria terra anche per mandare un messaggio ai tanti club inglesi che lo hanno “snobbato” lasciandolo partire verso la Serie A. Maitland-Niles difficilmente giocherà titolare la doppia sfida di Conference, sebbene sia il giocatore ad aver maggiore bisogno di riscatto, sia con la Roma sia contro il Leicester. Con l’Arsenal infatti ha un trend piuttosto negativo: cinque presenze e una sola vittoria nella Carabao Cup, poi un pari (giocando un minuto) e tre sconfitte. Insomma, i tre inglesi sono pronti al riscatto contro il Leicester: una motivazione in più per far bene nella doppia sfida e prendersi una rivincita sul loro passato.


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