Roma, la mossa di Mourinho per sorprendere il Leicester: Zaniolo dietro Abraham

Il tecnico giallorosso ha provato il 3-4-2-1: Nicolò non darà riferimenti alla difesa inglese e potrà sfruttare al massimo le sue accelerazioni
Roma, la mossa di Mourinho per sorprendere il Leicester: Zaniolo dietro Abraham© AS Roma via Getty Images
Guido D'Ubaldo
4 min

ROMA - Me no uno. Oggi il trasferimento a Leicester, domani sera la prima semifinale di Conference League. Mourinho non ha lasciato nulla al caso. Ieri ha provato la squadra che scenderà in campo al King Power Stadium. Zaniolo e Cristante hanno recuperato e saranno im campo. Lo Special One ha provato la squadra con il 3-4-2-1, con Zaniolo alle spalle di Abraham - come Pellegrini - e non al fianco del centravanti. L’obiettivo è quello di far partire Nicolò qualche metro più dietro per non dare riferimenti ai difensori inglesi e sfruttare al massimo le sue accelerazioni.

La Roma è specializzata nei gol sugli sviluppi delle palle inattive

In questi giorni Mourinho ha lavorato molto sui calci piazzati per mettere in difficoltà il Leicester. La Roma è specializzata nei gol sugli sviluppi delle palle inattive, un’arma che potrà tornare utile anche in Inghilterra. Anche la goleada contro il Bodo è stata aperta da un’azione nata dagli sviluppi di una palla inattiva. Quello di Abraham è stato il ventisettesimo gol della stagione giallorossa su calcio piazzato: in pratica quasi un terzo dei gol totali segnati dalla squadra di Mourinho in questa stagione (87 in tutte le competizioni). I ventisette gol sono arrivati da calci di rigore, punizioni, corner e rimesse laterali, ad esclusione solo dei preliminari di Conference League e delle due partite di Coppa Italia. In questa speciale classifica la Roma è seconda solo al Liverpool nei cinque massimi campionati europei. La squadra giallorossa ha realizzato undici reti solo sugli sviluppi di calcio d’angolo.

La solidità difensiva della Roma

Mourinho non cambierà la difesa, affidandosi ancora al terzetto composto da Mancini, Smalling e Ibanez. A parte i tre gol incassati sabato contro l’Inter, la retroguardia nelle ultime partite ha trovato una certa stabilità. Mourinho è riuscito a sincronizzare il reparto. Fino a gennaio, fino alla rocambolesca partita persa contro la Juve, la situazione non era molto incoraggiante. Dal pareggio di metà febbraio contro il Verona, con la rimonta nel finale che ha evitato la sconfitta, i gol subiti sono diminuiti drasticamente. A dare solidità alla difesa è stato il ritorno di Smalling, il vero leader del reparto difensivo. Nella sua prima stagione in Italia, con Fonseca in panchina, il centrale inglese aveva già dimostrato il suo valore, prendendo subito il comando del reparto. Fondamentali la sua esperienza, la forza fisica, la grande qualità in marcatura e nell’anticipo. Dopo essere stato acquistato a titolo definitivo nell’ultimo giorno di mercato a ottobre 2020, la sua seconda stagione non è stata felice, condizionata da tanti infortuni che lo hanno costretto a saltare numerose partite. In questo campionato Smalling ha avuto qualche problema solo all’inizio, ma poi è riuscito a giocare con continuità, tornando ad essere protagonista e intorno a lui è cresciuto tutto il reparto. Anche al King Power Stadium la sua esperienza sarà preziosa. I giocatori sentono l’importanza dell’impegno. Tammy Abraham, che stasera alle 19,30 ore italiane sarà in conferenza con Mourinho, ha caricato la Roma e i tifosi. «Just getting started» («È solo l’inizio»), è il messaggio che il centravanti inglese ha affidato ad Instagram.


© RIPRODUZIONE RISERVATA