Roma, l’estasi dei Friedkin: tutta la famiglia all’Olimpico, poi l’abbraccio a Mourinho

I proprietari presenti insieme a tutta la famiglia: la grande esultanza al gol di Abraham e alla fine della partita. Oggi l'abbraccio alla squadra
Roma, l’estasi dei Friedkin: tutta la famiglia all’Olimpico, poi l’abbraccio a Mourinho
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ROMA - L'estasi dei giocatori, di Mourinho, dei tifosi. Ma l'estasi anche dei Friedkin che ieri erano al completo all'Olimpico e hanno assistito allo loro più grande emozione da quando sono presidenti della Roma. Dan e Ryan sempre presenti, ma poi anche gli altri figli del patron giallorosso e naturalmente la moglie che si è scoperta grande tifosa giallorossa e ha esultato come una vera ultrà. 

I Friedkin sono arrivati separati all'Olimpico: Ryan circa un'ora prima della partita, mentre il resto della famiglia a mezz'ora dal fischio d'inizio. I saluti al sindaco Gualtieri e al vicepresidente della Commissione Europea Frans Timmermans, grande tifoso romanista. Poi l'abbraccio a Francesco Totti e a Claudio Ranieri, ieri acclamato da tutto l'Olimpico per il suo passato sia da tecnico (e giocatore) della Roma, sia da grande protagonista del Leicester nella vittoria della Premier League. 

I Friedkin hanno vissuto intensamente tutto il match, Dan e Ryan - per la prima volta all'Olimpico senza mascherina - hanno tifato come veri romanisti, soffrendo e gioendo insieme alla famiglia e ai loro amici e collaboratori. A fine partita l'esultanza, la grande festa, l'emozione per aver raggiunto una semifinale di Europa League nella loro prima stagione da proprietari e adesso una finale europea. Dopo la partita l'abbraccio a Mourinho, oggi invece arriverà quello alla squadra per complimentarsi e chiedergli l'ultimo sforzo in campionato e naturalmente a Tirana. 


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