ROMA - Al di là del risultato la serata all'Olimpico è stata esaltante. Merito dei 63.243 tifosi presenti allo stadio che hanno colorato l'ambiente di giallo e rosso. Ventisette partite, sedici sold out, oltre un milione di spettatori complessivi, ventunomila abbonati, oltre venti milioni di incassi dalla vendita libera. E un bagno d’amore che ha costantemente sostenuto la squadra. Anche stasera, nell'ultimo match casalingo della stagione.
I romanisti hanno sostenuto la squadra già da prima del fischio d'inizio di Sozza, con il solito spettacolo dei canti pre partita e dell'inno cantato a cappella. Chiaramente anche il boato per il ritorno di Spinazzola titolare dopo 380 giorni, con i tanti applausi al momento del suo ingresso in campo per il riscaldamento.
Poi novanta minuti di cori e incitamento alla squadra e a fine match l'abbraccio ai giocatori che tra dieci giorni giocheranno la finale di Conference League contro il Feyenoord. Ma al termine del match è stata la Roma a voler salutare e ringraziare i tifosi. Il giocatori e Mourinho hanno fatto un giro di campo ad applaudire i tifosi che naturalmente hanno risposto all'abbraccio dei loro giocatori. La Curva poi ha voluto caricare la squadra con uno striscione in vista della finale di Conference League: "Coronate i nostri sogni di gloria, forza ragazzi scrivete la storia".