Mkhitaryan e Smalling in bilico: le condizioni per Roma-Feyenoord

I due giocatori più esperti faranno di tutto per esserci nella finale di Conference a Tirana: la situazione
Mkhitaryan e Smalling in bilico: le condizioni per Roma-Feyenoord© LAPRESSE
Guido D'Ubaldo
5 min

ROMA - Mourinho nasconde la Roma. Nel giorno dell’allenamento aperto alla stampa preferisce non scoprire le carte. Evita di fare esperimenti e lascia a riposo i giocatori con qualche problema fisico. Quando va a fare il punto della situazione si mostra abbastanza pessimista: «Mkhitaryan ha bisogno ancora di tempo, non c'è una possibilità per Torino e poche per mercoledì. Zaniolo poche per Torino, penso di più per mercoledì. Ma se le poche di Torino si trasformano in possibilità, allora gioca. Smalling è infortunato, indisponibile per Torino ed è in dubbio per mercoledì. Karsdorp mi sembra quello che ha più chance di recuperare». 

Roma, rebus verso Tirana

Insomma, un bel rebus. L’impressione è che Zaniolo e Karsdorp sono recuperabili per domani e Smalling e Mkhitaryan faranno di tutto per salire sull’aereo per Tirana. La società ha organizzato un charter dove troveranno posto parenti, mogli e fidanzate dei giocatori. Ieri la squadra nell’allenamento fake (come lo ha definito Mourinho) ha lavorato a ritmi intensi, El Shaarawy è stato protagonista con una tripletta nella partita in famiglia a campo ridotto che ha chiuso l'allenamento. I giocatori sono sembrati concentrati, consapevoli dell’importanza della posta in palio nella finale. Leonardo Spinazzola spera di prendere parte alla finale, anche partendo dalla panchina. E’ un’opzione in più per Mourinho: «Magari lo sogno, ma l'importante è alzare la Coppa, poi posso giocare anche un solo minuto o stare in panchina, sarei comunque felice così come lo sono stato all'Europeo pur non giocando la finale». E’ rimasto in campo un tempo contro il Venezia e ha dimostrato di stare bene fisicamente. A Torino potrebbe fare altro minutaggio. 

Smalling, le condizioni

L’inglese è alle prese con un problema muscolare, alla finale ci tiene e farà di tutto per recuperare: «Siamo pronti per la finale. Ci siamo preparati dall’inizio della stagione per arrivare dove siamo adesso, faremo di tutto per vincerla». Mourinho non vuole ancora parlare del Feyenoord, il tecnico cerca di far capire ai giocatori che è importante andare a vincere domani a Torino. Smalling non rischierà, al suo posto ci sarà Kumbulla. Al Feyenoord si comincerà a pensare da sabato. Smalling ha spiegato: «A dire il vero non lo abbiamo ancora studiato perché prima abbiamo un’altra partita, ma dopo Torino l’attenzione sarà rivolta al Feyenoord. Lo studieremo sia come squadra che come individualità per imparare a conoscerli il più possibile». La Roma ha faticato in campionato e rischia di finire come nella scorsa stagione in modo fallimentare: «È stato un campionato molto equilibrato e con tante squadre in lotta tra loro. In alcuni momenti abbiamo avuto un rendimento regolare, in altri abbiamo lasciato per strada punti in maniera sciocca e questo ci è costato la lotta per il quarto posto. Adesso dobbiamo finire al meglio la stagione e ripartire nella prossima con più regolarità per competere per i primi posti». 

Karsdorp, la soddisfazione

L’olandese potrebbe recuperare per domani. Il terzino ritrova il Feyenoord e torna in Nazionale dopo cinque anni: «Non guardo mai la mail, poi mi ha chiamato il mio agente ed è stata una sorpresa. Certo che non mi arrendo mai, ma a un certo punto è meglio scoprirlo piuttosto che controllare la lista tutte le volte. Sono passati 5 anni dall'ultima convocazione. Ora sono tornato, ma a sorpresa. Ho 27 anni, non sono più un ragazzino. E' bello, ma non solo per me, anche Janssen è di nuovo in lista, Clasie è tornato dopo tanto tempo. Quindi semplicemente è fantastico. Con questa convocazione capisci che non sei ancora fuori dai giochi. Ma ora sono concentrato per la finale contro il Feyenoord. Speriamo di farcela».


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