Pokerissimo Mourinho: "Roma, abbiamo scritto la storia"

Lo Special One fa cinque su cinque finali vinte, conquistando anche la neonata Conference League: "Dedicato al nostro popolo, resto al 100% per costruire con i Friedkin un grande futuro"
Pokerissimo Mourinho: "Roma, abbiamo scritto la storia"© EPA
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TIRANA (Albania) - E’ pokerissimo per Jose Mourinho, che dopo i due successi con il Porto, il trionfo con l’Inter e l’Europa League conquistata con il Manchester United, fa cinque su cinque finali vinte alzando al cielo anche quella Conference League, che aveva definito l’appuntamento più importante della sua carriera. Occhi lucidi e sorriso sornione per lo Special One, che in rima con lo spartito di una stagione intera, tributa il trofeo alla tifoseria giallorossa tutta, quella che è arrivata a Tirana con qualunque mezzo e quella assiepata sugli spalti dello Stadio Olimpico, per soffrire e tifare davanti ai maxi-schermi: “Ci sono tante cose che passano per la mia testa, ma questo coinvolgimento emotivo è perché sono unici. Voglio che la nostra gente festggi una gioia che resterà per sempre. Mi sento Romanista ma sono anche Portista, Interista, Chealsista, sono pazzo del Real Madrid, amo chi si sente una famiglia un'unica cosa. Ma con tutto il rispetto dei miei altri club mi sento oggi romanista al 100%".

"Complimenti ai ragazzi"

Mourinho, poi, si scioglie in parole al miele nei confronti della squadra, quella stessa squadra che ha messo alla frusta e talvolta alla berlina, fino a provocare lo schock che cercava per entrare in sintonia con il gruppo: "Ho detto ai ragazzi che a Torino abbiamo fatto quello che dovevamo fare, qualificarci per l'Europa League, abbiamo fatto il nostro lavoro di una stagione. Oggi non si trattava di lavoro, si trattava della storia. O si scrive o non si scrive. E noi l'abbiamo scritta. La Conference è diventata una competizione via via più difficile, ma ci abbiamo sempre puntato, mentre in campionato abbiamo continuato a fare il nostro dovere qualificandoci per l'Europa League. Certo avremmo potuto conquistare qualche punto in più, ma abbiamo puntato tutto su questa serata e siamo stati ripagati".

"Resto qui e sogno con i Friedkin"

Dedica sentita anche per i Friedkin, colma di gratitudine per la scelta degli americani di puntare su di lui: "Adesso io rimango, non c'è dubbio, anche se ci sono delle voci. Sono stati undici mesi incredibili e ora io voglio restare. Dobbiamo solo capire insieme ai Friedkin, i nostri fantastici proprietari, se vogliamo scrivere insieme una nuova storia. Questo deve essere l'inizio di un bel progetto che possiamo portare avanti dopo questa bella vittoria e questa fantastica gente".


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