Roma, il progetto stadio a Pietralata avanza: gli obiettivi

Entro i primi di giugno è previsto un nuovo incontro in Campidoglio per portare avanti il piano per il nuovo impianto di proprietà
Roma, il progetto stadio a Pietralata avanza: gli obiettivi
Guido D'Ubaldo
4 min

ROMA - Entro i primi di giugno è previsto un nuovo incontro in Campidoglio per portare avanti il progetto del nuovo stadio di Pietralata. I Friedkin sono decisi ad andare avanti con molta concretezza, dopo i tanti anni persi dalla precedente gestione per sostenere il complicatissimo piano di Tor di Valle. I rapporti tra i nuovi proprietari e il sindaco sono ottimi, c’è un confronto frequente tra gli uffici. Gualtieri ha invitato la squadra in Campidoglio dopo la conquista della Conference League. La Roma sarà ricevuta ai primi di luglio, alla ripresa della preparazione. 

Roma, fuori dalla Borsa e stadio

La proprietà americana è molto attiva per potenziare la società. Dopo il lancio dell’Opa che ha come traguardo l’uscita del club dalla Borsa, dotare la squadra di uno stadio di proprietà è l’altro obiettivo prioritario. Con il Campidoglio è stato instaurato un proficuo rapporto di collaborazione. L’amministratore delegato Pietro Berardi è a capo della delegazione giallorossa che tiene i rapporti con il Comune, si stanno facendo le cose rapidamente, si lavora bene sul nuovo progetto. I rapporti con il Campidoglio sono ottimi. I Friedkin anche in questo campo vogliono massima riservatezza e annunceranno lo stato dei lavori solo quando saranno vicini alla conclusione. C’è una interlocuzione serrata per cercare di superare tutti gli ostacoli riguardanti le aree pubbliche. Per questo motivo sono necessari molti incontri tecnici, dei quali sono messi al corrente il sindaco e i Friedkin.  

Stadio Roma, il progetto

Il progetto di Pietralata è stato presentato in Comune ai primi di maggio. Si baserà sulla sostenibilità ecologica e l’impatto ambientale. Prevede inoltre la “rigenerazione urbana” dell’area, l’assenza di quantità di cubature aggiuntive e ci sarà grande attenzione al trasporto pubblico. Si attende la road map per il nuovo impianto, la stazione Tiburtina sarà al centro del progetto. Nelle carte, oltre l’impianto sportivo vero e proprio, si ipotizza uno spazio di quasi 15 ettari da dividere fra «parco, spazi pedonali, viabilità, servizi». Non è prevista la relizzazione di hotel e centro commerciale, allo stadio saranno aggiunti solo bar, ristorante e alcuni negozi. Le infrastrutture esistono già, quindi la Roma non dovrà costruirne e non ci sarà bisogno di compensare nulla. La società giallorossa prevede di costruire due ponti ciclopedonabili e l’obiettivo è quello di “spingere” forte sul trasporto pubblico: nelle idee iniziali, il 60% dei 60.000 spettatori potrebbe arrivare con metro e treni. I tecnici sono al lavoro da mesi a fari spenti, la Roma non fa trapelare niente, ma lo stadio questa volta è finalmente un’ipotesi molto concreta.


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