Roma, Cristante fino al 2026: l'intoccabile di Mourinho vicino al rinnovo

Il "tuttocampista" ex Atalanta con impegno e sacrificio ha conquistato la stima dello Special One e l’amore dei tifosi: sarà uno dei punti fermi della squadra e di un centrocampo rivoluzionato
Roma, Cristante fino al 2026: l'intoccabile di Mourinho vicino al rinnovo© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - Guai a toccare l’imprescindibile di Mourinho. Perché nonostante gli interessamenti degli altri club Bryan Cristante resta un elemento fondamentale per la Roma dello Special One. Il centrocampista non ha ancora terminato la stagione, lo farà dopo gli impegni della Nazionale per poi godersi un po’ di meritato riposo prima di pensare al secondo anno con Mourinho e ai discorsi legati al rinnovo di contratto. Perché rinnovo sarà. Mourinho infatti non ha dubbi sulle qualità e la leadership del “tuttocampista”, adattato in questi anni prima da trequartista a mediano, poi a difensore centrale e nell’ultima stagione a regista per le difficoltà del reparto. Per questo è imprescindibile, perché nonostante le voci e qualche malumore passato nei suoi confronti Cristante è un elemento sempre utile, un giocatore perfetto per ogni allenatore. Non a caso piace ad Allegri e a Pioli, ma soprattutto al tecnico portoghese che ha dato mandato a Tiago Pinto di rinnovare il contratto in scadenza nel 2024.

Il rinnovo

Così dopo l’incontro avuto tra il general manager e Giuseppe Riso la settimana scorsa, adesso il secondo appuntamento da fissare sarà per chiudere la pratica e arrivare alla fumata bianca per firmare un nuovo accordo. La richiesta di Cristante è prolungare fino al 2026 percependo 3,5 milioni di euro compresi bonus: più o meno la stessa cifra che dopo il prolungamento guadagnerà anche Mancini, assistito dallo stesso agente del centrocampista. Insomma, ci sono tutti i presupposti per trovare l’accordo e festeggiare un nuovo legame tra la Roma e il ragazzo ex Atalanta che in queste stagioni si è tanto sacrificato per la causa giallorossa.

Una stagione da sogno

Sacrifici ripagati da una stagione strepitosa, sia a livello individuale sia di squadra. Cristante ha totalizzato cinquanta presenze tra campionato e coppe, le uniche cinque partite fuori le ha saltate per Covid e squalifica. Un’annata importante, la più importante della sua carriera, cominciata con l’Europeo vinto con gli Azzurri (titolare nella finale contro l’Inghilterra) e conclusa con la qualificazione all’Europa League e la vittoria della Conference League. «Abbiamo chiuso la stagione nel miglior modo possibile: vincendo - ha scritto sui social - Alzando un trofeo insieme ai nostri tifosi, una soddisfazione che mancava da troppo tempo a Roma. Grazie a tutti coloro che hanno reso questa annata indimenticabile». Un messaggio sentito, di un ragazzo che ha sempre preferito i fatti alle parole, specialmente se davanti a una telecamera.

Leadership

Ama la discrezione, stare con la propria famiglia, con la moglie Selene e le piccole figlie gemelle. Ma quando c’è da parlare lo fa e alza la voce. Nello spogliatoio è un leader, rispettato dai suoi compagni e sempre pronto a dare una mano a chi è in difficoltà. Per questo Mourinho vuole ricominciare da lui. In un centrocampo rivoluzionato, il friulano sarà uno dei punti di riferimento. Via Veretout, Diawara, Darboe, probabilmente Sergio Oliveira e Mkhitaryan, in mezzo al campo resterà soltanto lui della vecchia guardia. Tiago Pinto comprerà il famoso regista a Mourinho, così il 24 giallorosso avrà meno difficoltà a interpretare il suo ruolo. Meno sacrificio ma sempre la stessa duttilità: Cristante con impegno e sacrificio si è preso la Roma, la stima di Mourinho e l’amore dei tifosi.


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