Febbre abbonamenti: la Roma è a 32mila

Dopo i 17 sold out e i 50.000 davanti ai maxischermi, non c’è sosta. Una corsa sfrenata per un’altra stagione con la squadra: nel mirino le tessere vendute nel 2004-05
Febbre abbonamenti: la Roma è a 32mila© BARTOLETTI
Jacopo Aliprandi
5 min

ROMA - Ventiquattro giorni dall’apertura della campagna abbonamenti, diciassette invece dalla vittoria della Conference League. In meno di un mese la Roma ha fatto indigestione di tessere vendute per la prossima stagione, in un’entusiasmo generale che si trascinerà per tutta l’estate. I tifosi festeggiano ancora il trofeo (che dalla prossima settimana farà un tour dei quartieri della città), l’impresa europea della Roma resterà nella storia, questa ventata di positività si trascinerà anche nel corso della prossima stagione e ha avuto degli effetti incredibili sulla biglietteria. Ventiquattro giorni dopo l’inizio della vendita sono stati acquistati già trentaduemila abbonamenti: una cifra record nel periodo post Covid e che ha già superato di undicimila unità la campagna della scorsa stagione. Numeri destinati ad aumentare nelle prossime settimane, spinti dall’entusiasmo della vittoria e di una proprietà che punta a crescere sempre di più per raggiungere nuovi traguardi. La vittoria della Conference League ha già fatto il suo dovere anche su questo aspetto. Basti pensare che addirittura durante la finale contro il Feyenoord sono stati venduti un centinaio di abbonamenti, forse come anti stress per qualche tifoso ma anche per giurare amore eterno alla squadra a prescindere da come sarebbe andato il match. 

Roma, cifra record

Numeri impressionanti, un dato così alto di abbonamenti non si vedeva da diciotto anni, dalle 33266 tessere vendute nella stagione 2004-2005 di una Roma ancora trascinata dall’euforia per lo scudetto vinto tre anni prima. Ecco, quegli anni sono stati d’oro per le campagne abbonamenti: il numero più alto è della stagione dopo il trionfo di Totti-Montella-Batistuta con 47039 abbonamenti venduti, poi l’anno successivo 47000 e 36915 nel 2003. Se fino a qualche settimana fa l’obiettivo della Roma era di raggiungere quota 30mila abbonati, adesso i 40mila non sono tabù ma un numero ben visibile all’orizzonte. Non semplice, perché man mano i settori cominciano a farsi più costosi, ma nemmeno impossibile. C’è tutta un’estate davanti e soprattutto un calciomercato ancora da vivere sull’onda dell’entusiasmo.  

Il mercato Roma scatena i tifosi

Basterebbe un colpo di mercato per scatenare ulteriormente i romanisti, un grande nome che spingerebbe altre migliaia di persone a scommettere su un’altra esaltante stagione con Mourinho. Anche per questo i Friedkin vogliono regalare un grande nome allo Special One dopo l’acquisto di Abraham la scorsa estate. Ma anche perché Dan si è impressionato nel vedere gli oltre centomila tifosi festeggiare la coppa tra le vie del centro. Più volte il presidente dal terzo bus scoperto ha ripreso con il suo telefono e la macchinetta fotografica le scene del Circo Massimo, estasiato per l’entusiasmo dei romanisti e ancora più carico di regalare un futuro roseo alla Roma.  

Roma unita

Le vittorie e la nuova gestione del club hanno riportato finalmente i tifosi allo stadio dopo anni difficili. In questa stagione diciassette sold out, l’ultimo probabilmente il più emozionante: 49895 tifosi il 25 maggio, nella finale di Conference vista sui maxischermi dell’Olimpico. Una scena surreale e che ha fatto il giro del mondo, l’ennesima dimostrazione di unità tra tifoseria, squadra e club. La prossima stagione non sarà da meno: i romanisti hanno apprezzato come i Friedkin siano entrati in sintonia subito con la piazza giallorossa, non solo per la politica dei prezzi ma anche per il sostegno alla capitale con le tante iniziative di Roma Cares, poi il riavvicinamento a Totti, la valorizzazione del vecchio stemma e, naturalmente, l’ingaggio di Mourinho. Sarà una lunga estate. La Roma si gode i propri tifosi, loro rispondono a suon di abbonamenti. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA