Veretout, la Roma e l'estate dell'attesa: potrebbe anche rimanere

Vacanze a casa, a Nantes, terzo figlio in arrivo e futuro da decifrare: ipotesi permanenza se Mourinho non avrà altri due centrocampisti
VERETOUT (Francia) - Centrocampista, ora all'Olympique Marsiglia© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Niente viaggi impegnativi, lunghe traversate e spiagge dall’altra parte del mondo, Jordan Veretout sta trascorrendo le sue vacanze in maniera molto tranquilla a Nantes, in attesa di un altro importante ed emozionante momento della sua sua vita. Perché manca sempre meno alla nascita del suo terzogenito, il primo maschietto della famiglia dopo Aalyah e Kaylie, di sette e quattro anni.
Tanto riposo per il centrocampista francese tra giardino e piscina nella sua villa, i giochi con le figlie e il sostegno alla moglie Sabrina che nei prossimi giorni partorirà nella città dove è nata e che è un punto di riferimento anche per Jordan, cresciuto calcisticamente con i colori del Nantes.

Stagione da dimenticare

Ma intanto Veretout sta pensando anche al loro futuro. Saranno infatti giorni importanti per il giocatore, reduce dalla vittoria con la Roma della Conference League ma anche al bivio della sua carriera. La cessione è nell’aria, sebbene ancora non siano arrivate offerte importanti alla Roma e al suo nuovo entourage.
Il francese ha vissuto una stagione tutt’altro che esaltante per le difficoltà nell’entrare nelle rotazioni di Mourinho, i problemi con il suo ex agente e la tensione per il rinnovo del contratto che pretendeva a cifre impossibili.
Uno strappo con la Roma nato lo scorso novembre quando Tiago Pinto si era detto disposto a onorare la promessa fatta dalla precedente gestione su un prolungamento dell’accordo a 3,5 milioni: accordo poi cambiato in corsa dal francese che - secondo quanto è emerso dalle parti - ha preteso un rinnovo da ben 6 milioni di euro. Rottura inevitabile e tanta panchina per il francese in inverno fino ai segnali di disgelo nell’ultima parte di stagione quando Veretout è rientrato nelle rotazioni di Mourinho ed è sembrato anche più concentrato verso la causa giallorossa.
Fino alla vittoria del trofeo e alle sue dichiarazioni: «Voglio fare il massimo per questo club, la Roma è una grande società e sono felice di portare la coppa a Roma. Qui sono molto felice». Quasi un “mea culpa” dopo la rottura, con l’idea nelle ultime settimane di poter restare a Trigoria e di giocarsi nuove chance con lo Special One.

Roma e Jordan alla finestra

Perché a Roma, lo sanno tutti, si vive bene, ma anche perché fin qui di offerte concrete da parte di altri club non ne ha ricevute. La dirigenza resta dell’idea di cederlo davanti a una buona proposta, se dovesse arrivare: il Milan non è andato oltre il sondaggio, il Marsiglia per il momento si sta muovendo per Kluivert e solamente nelle prossime settimane potrebbe pensare anche al centrocampista. 
Per il resto, non ci sono stati altri contatti per il francese. E Mourinho sta valutando il da farsi. Perché se dopo Frattesi avesse il sentore di non poter arrivare a un altro centrocampista, allora terrebbe Veretout come giocatore di scorta in una lunga stagione e con tante partite ravvicinate a causa del Mondiale.
Se invece i Friedkin assicurassero al tecnico portoghese un altro colpo in mezzo al campo, allora si riaprirebbe la pista cessione (ancora la priorità) ma sempre con l’intenzione di non svendere il centrocampista, adesso valutato tra i 12 e i 15 milioni di euro. 
Sarà un’estate di attesa per Jordan Veretout, tra la nascita del figlio e il futuro ancora da decifrare.


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