Darboe e Tripi, ansia e gioia per Mourinho

Il gambiano deve fare i conti con un preoccupante infortunio, l'italiano ha festeggiato il primo gol con la maglia giallorossa tra i professionisti
Darboe: 2 milioni© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
3 min

ROMA - Da una parte la felicità per il gol di Tripi, il primo con la maglia della Roma tra i professionisti, dall’altra la preoccupazione per Ebrima Darboe che sabato è uscito dal campo per infortunio. Il centrocampista gambiano al 67’ dell’amichevole contro il Portimonense è caduto a terra dopo un fallo, non intenzionale, di Sapara che ha franato su di lui senza riuscire a fermarsi in tempo. Subito Mourinho ha capito l’entità dell’infortunio ed è corso in campo per sincerarsi delle sue condizioni insieme allo staff medico giallorosso. C’è preoccupazione all’interno della Roma: trauma distorsivo del ginocchio destro, con gli accertamenti da svolgere nei prossimi giorni per verificare in maniera approfondita la problematica. Il ragazzo non riusciva a camminare, ieri pomeriggio è rientrato nella capitale e tra oggi e domani verrà sottoposto agli esami strumentali. La torsione del ginocchio non induce all’ottimismo, ma ogni previsione sarebbe certamente azzardata. Darboe è il secondo giovane della Roma a lasciare il ritiro ad Albufeira. Tre giorni fa è infatti rientrato anche Calafiori, alle prese con un fastidio muscolare causato dagli intensi allenamenti atletici in Portogallo. Il terzino sta svolgendo le terapie a Trigoria ed è in attesa di novità di mercato per andare a giocare in prestito.

Gioia Tripi

Sorride, invece, Filippo Tripi che nell’ultimo test match è riuscito a trovare il suo primo gol tra i grandi. Il ragazzo si è fatto trovare pronto in area dopo la smanacciata del portiere avversario e con un destro secco è riuscito a trovare la rete del vantaggio giallorosso. Tripi ha risposto presente alla chiamata - la seconda dopo il ritiro dell’estate scorsa - di Mourinho: «Se prendi sottogamba queste amichevoli sia dal punto di vista qualitativo che di tenacia rischi di farti male e di fare brutte figure. Noi diamo tutto ciò che abbiamo. Lavoriamo bene o male come sempre, come facciamo durante tutto l'anno e senza calare d'intensità. Abbiamo ripreso bene come abbiamo lasciato la scorsa stagione». Nonostante non abbia mai esordito con Mourinho (ha invece due presenze con Fonseca), Tripi è stato convocato dieci volte la scorsa stagione (sei in campionato, quattro in Conference). Il tecnico è contento dell’ex capitano della Primavera, soprattutto per come lavora in allenamento: «Il mister ci aiuta tanto dal punto di vista dell'intensità e aggressività. Quando entri in campo con questa intensità per gli avversari è naturalmente più difficile». Mourinho conterà su di lui anche nelle prossime amichevoli estive.


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