La mossa di Wijnaldum che ha sbloccato la trattativa: sbarco a Roma già oggi

Sistemate le ultime formalità nell’accordo col Psg: decisivi gli sforzi del calciatore convinto da Mourinho. Arriva in prestito con diritto di riscatto vincolato alle presenze e alla Champions e può debutare già a Salerno
La mossa di Wijnaldum che ha sbloccato la trattativa: sbarco a Roma già oggi© EPA
Roberto Maida
4 min

ROMA - Affare fatto, arriva subito. Forse già oggi, con un volo privato su Ciampino, per le visite mediche e la firma. Gini Wijnaldum è ormai un giocatore della Roma: l’accordo con il Psg, che nel frattempo sta chiudendo per Renato Sanches, è stato sistemato nella notte tra martedì e mercoledì, grazie anche allo sforzo del giocatore che ha rinunciato a un bonus da 800.000 euro e ad altre piccole pendenze con il club francese. Wijnaldum si trasferisce in prestito con obbligo di riscatto a 8 milioni che scatterà a due condizioni: 1) il raggiungimento del 50 per cento delle presenze stagionali; 2) la qualificazione della Roma alla Champions League 2023/24.

La formula

Con la Roma firmerà un contratto fino al 2025, nell’auspicio di restare ben oltre la prima stagione. Nella prima stagione il Psg contribuirà al pagamento dello stipendio per circa il 35 per cento. Dunque la Roma lo pagherà poco meno di 5 milioni netti. In caso di acquisto definitivo, l’ingaggio percepito dal giocatore resterà più o meno uguale. Ma ai Friedkin costerà molto meno grazie al decreto crescita che abbatte la tassazione per i lavoratori importati da altri Paesi.

L'attesa

Si chiude così una vicenda di mercato che aveva un finale scritto, per l’insistenza di José Mourinho e per la ferrea volontà di Wijnaldum. Ma che nelle ultime ore aveva tenuto i tifosi con il fiato sospeso perché, sul tavolo delle trattative, c’è stata qualche difficoltà superiore alle previsioni. Ora invece impazza attraverso i canali social il coro che i tifosi del Liverpool avevano dedicato al loro idolo olandese, protagonista di tanti titoli con Jürgen Klopp, sulle note di una famosa canzone dance. E’ diventato talmente popolare da trovare posto persino sulla piattaforma Spotify, che ospita tutta la musica del mondo. I romanisti contano di osservarlo, naturalmente in tribuna, già domenica all’Olimpico in occasione dell’amichevole contro lo Shakhtar Donetsk. Non sarà una presentazione in stile Dybala ma ugualmente attirerà l’attenzione.

Collocazione

Mourinho lo ha voluto fortemente perché lo considera perfetto per raccogliere l’eredità di Mkhitaryan, passato all’Inter tra mille rimpianti. Wijnaldum a sua volta ha scelto la Roma, che si sta rinforzando con calciatori di altissimo livello, perché non vuole perdere l’occasione di giocare il Mondiale con l’Olanda: immalinconendosi in panchina tra le stelle parigine sarebbe stato forse snobbato da Louis Van Gaal. Essendosi allenato a parte, tra i giocatori indesiderati, non è al top della forma ma potrebbe essere pronto per l’inizio del campionato, almeno per uno spezzone di partita contro la Salernitana.

Botti

Ma il mercato della Roma non si ferma. Tiago Pinto spera di piazzare velocemente Shomurodov, che piace al Torino e al Bologna, per poi tesserare Andrea Belotti, rinforzo importante per un attacco già mostruoso. Belotti sta aspettando da un mese la Roma, con la quale ha già un accordo da 3 milioni a stagione moltiplicati per tre anni, e ha rifiutato ogni proposta internazionale. Come Dybala, Matic e il secondo portiere Svilar arriverebbe a Trigoria a parametro zero. Poi è previsto un volto nuovo in difesa, chiesto da Mourinho per arricchire il reparto e continuare con il 3-4-2-1. Si è parlato dell’ivoriano Bailly del Man United e non solo. Ma se Tiago Pinto cede Veretout al Marsiglia - trattativa avviatissima per 10 milioni - e Villar alla Sampdoria forse si scopre persino un posto vacante a centrocampo: Davide Frattesi aspetta solo una chiamata.


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