Roma, Wijnaldum corre per recuperare: quando potrà essere titolare

L'olandese, in ritardo di condizione, seguirà una tabella personalizzata: a Salerno partirà dalla panchina
Gini Wijnaldum© ANSA
Roberto Maida
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 ROMA - È stato uno degli ultimi a entrare in campo, nel tripudio generale, è stato l’ultimo lasciare lo stadio, mangiando frettolosamente mentre usciva dallo stadio a passo svelto. Gini Wijnaldum ha ritardato il rientro negli spogliatoi perché, alla fine dell’amichevole con lo Shakhtar nella quale aveva debuttato con la maglia della Roma, ha svolto un allenamento atletico sul prato dell’Olimpico. Seguito da due preparatori, si è cimentato in una serie di giri di campo alternando corsa lenta e allungo, per integrare il lavoro effettuato nei 28 blandi minuti di partita.

TABELLA. Servirà un po’ di pazienza prima di vederlo al top della forma: Mourinho si è reso conto che in questo momento Wijnaldum, dopo un mese di allenamenti isolati, è nelle condizioni in cui era Dybala quando ha raggiunto la Roma in Portogallo. Se il campionato cominciasse oggi, non potrebbe giocare neanche un tempo. Dopo l’emozione dell’esordio, che il nuovo arrivato ha celebrato sui social ringraziando i tifosi per l’accoglienza straordinaria, partirà quindi la seconda fase della preparazione, che prevede una tabella di lavoro personalizzata alternata agli allenamenti con il gruppo.

PROCESSO. Domenica a Salerno la Roma ripartirà dallo schieramento provato contro Tottenham e Shakhtar: Pellegrini a centrocampo, Dybala e Zaniolo dietro ad Abraham. Wijnaldum andrà in panchina, per poi dare una mano nel finale di partita se Mourinho lo riterrà necessario. La prima da titolare potrebbe slittare a lunedì 22 agosto, in casa contro la Cremonese, con l’obiettivo principale nel mirino: Juventus-Roma si gioca cinque giorni dopo allo Stadium.


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