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ROMA - E' un Mourinho praticamente stravolto, quello che si presenta ai microfoni al termine del match con la Cremonese, vinto dalla Roma grazie all'inzuccata di Smalling: "Non è stata una partita facile ma avremmo dovuto chiuderla prima. Dopo l'infortunio di Zaniolo abbiamo sentito la pressione, ma alla fine l'importante è aver portato a casa i tre punti".
"Zaniolo sfortunato, ma piangere non aiuta"
Sull'infortunio di Zaniolo, che ha doppiato quello di Wijnaldum, Mourinho ha un approccio filosofico: "Niccolò resterà fuori per un po', ma Piangere non aiuta. Tu hai in testa alcune strategie, diverse combinazioni e ti trovi in una situazione dove siamo pochi e abbiamo perso due giocatori. Il calcio è così, può succedere e dobbiamo andare avanti".
"Ora ho bisogno di un centrocampista e di un attaccante"
Sul mercato, eventualmente di "riparazione" per sopperire alle assenze di Wijnaldum e Zaniolo, Mourinho passa la palla a Pinto: "Vogliamo solo lavorare per il bene del club. Queste decisioni sono della proprietà e del direttore. Loro sanno perfettamente quel che a me piacerebbe, sanno delle difficoltà extra di Wijnaldum e Niccolò, siamo tutti insieme e troveremo le migliori soluzioni possibile. Adesso mi servono un centrocampista e un attaccante, ma c'è empatia e la società conosce bene quel che ci serve".