Pellegrini e quelle voci di uno scarso attaccamento all’Italia: il retroscena

Il centrocampista della Roma è rimasto stupito dalle voci, ma da Trigoria nessun commento
Pellegrini e quelle voci di uno scarso attaccamento all’Italia: il retroscena © LAPRESSE
Guido D'Ubaldo
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ROMA- Lorenzo Pellegrini è pronto per rientrare domani a San Siro. Il capitano ha lavorato molto in questo periodo per recuperare. Dopo essere rientrato dalla Nazionale, ha svolto prima allenamento differenziato, poi negli ultimi giorni con i compagni. Il giocatore è rimasto stupito dalle voci di un suo scarso attaccamento alla Nazionale. Ha un buon rapporto con Mancini e la sua disponibilità c’è stata sempre, anche in occasione dell’ultima convocazione. La scorsa settimana Lorenzo è andato a Coverciano, ha sostenuto le visite mediche ed è tornato a casa autorizzato dalla Federazione, dopo aver parlato con Mancini.   Nessun commento da Trigoria, ma anche la Roma ha massimo rispetto per la Nazionale. Il club giallorosso, in controtendenza con quasi tutti gli altri club di serie A, punta su un blocco di sette giocatori italiani che sono quasi tutti nel giro azzurro. Il capitano della Roma non si è risparmiato in occasione delle ultime due partite. Anche la società auspica che tutti i suoi giocatori possano essere coinvolti in Nazionale. Inoltre se c’è un giocatore che non si tira mai indietro, che gioca anche in condizioni fisiche precarie, quello è Lorenzo. Il capitano si è sempre sacrificato, si è messo a disposizione di Mancini anche quando non era in perfetta forma. Quando si fermò per una lesione muscolare prima dell’Europeo rimase il più possibile con i compagni, provò a stringere i denti fino all’ultimo giorno, prima di essere sostituito con Castrovilli. L’attaccamento alla maglia azzurra non è in discussione, nonostante gli infortuni, che lo hanno finora frenato in Nazionale. Ma anche a giugno, quando ha segnato contro la Germania e l’Ungheria, ha giocato con un problema al ginocchio, non si è arreso.   

Le scelte a centrocampo

La Roma domani contro l’Inter ruoterà intorno a lui. Se Dybala supererà l’ultimo test il capitano tornerà a centrocampo, ruolo che ha ricoperto spesso in passato e nelle prime partite di questo campionato. Mourinho ha recuperato anche El Shaarawy e Kumbulla, che saranno due cambi in panchina.  Rispetto alla partita contro l’Atalanta dovrebbe esserci l’argentino e Zalewski potrebbe prendere il posto di Spinazzola a sinistra. Il giovane polacco ha giocato titolare nelle ultime due partite in Nazionale e ha avuto un buon rendimento. L’azzurro per sua stessa ammissione non è ancora al cento per cento e ha bisogno di tempo per recuperare la migliore condizione. 


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