Pellegrini, la notizia che fa sorridere i tifosi della Roma

Nuovi esami strumentali hanno escluso lesioni per il centrocampista, ma Mourinho non lo rischierà giovedì in Europa League contro il Betis
Pellegrini, la notizia che fa sorridere i tifosi della Roma© Getty Images
Guido D’Ubaldo e Jacopo Aliprandi
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ROMA - Allora anche gli scettici sono stati accontentati. Lorenzo Pellegrini, che aveva lasciato la Nazionale dopo il consulto con i medici e d’accordo con Mancini, non era un malato immaginario. Dopo aver stretto i denti per recuperare in vista della partita di Milano, il capitano si è dovuto fermare di nuovo. Ancora per un risentimento muscolare ai flessori della gamba sinistra. Le sue condizioni non erano ottimali, così come non lo erano quando era rimasto in campo contro l’Atalanta per aiutare la squadra che stava perdendo. Pellegrini non si tira mai indietro, ma contro l’Inter nel secondo tempo è stato costretto a uscire per il solito problema muscolare, lo stesso che lo aveva costretto a saltare i due impegni della Nazionale contro Inghilterra e Ungheria. Il nuovo riacutizzarsi del fastidio al flessore accusato a San Siro lo ha costretto ieri a sottoporsi a esami strumentali specifici. Fortunatamente sembra scongiurata una lesione, ma il giocatore andrà monitorato nei prossimi giorni e già da ora sembra difficile la sua presenza giovedì contro il Betis Siviglia, anche se è una partita molto importante per la Roma. Mourinho lo vorrebbe in campo, Pellegrini sarebbe disposto nuovamente a sacrificarsi per la squadra, ma questo infortunio va gestito, per evitare un’assenza più lunga. Meglio optare per la prudenza, tanto che il capitano potrebbe restare a riposo anche domenica contro il Lecce. Mourinho lo ha sempre detto, ne vorrebbe avere tre di Pellegrini, uno per reparto, quindi meglio tenerlo a riposo per poi averlo recuperato per il tour de force da qui alla sosta per il Mondiale.

I dubbi

A parte il capitano, la formazione che Mou schiererà nella difficile sfida contro il Betis non cambierà tanto rispetto a quella che ha vinto a San Siro sabato scorso. La base della formazione resterà la stessa per cercare una vittoria che riporterebbe la Roma in testa al girone e a pari punti con gli spagnoli. Rui Patricio tra i pali, con il terzetto difensivo composto da Mancini, Smalling e Ibanez. Kumbulla è tornato a disposizione dopo la lesione che lo ha tenuto fermo per un mese: l’albanese sarà utilizzato per una staffetta a partita in corso, ma ha anche delle buone chance per giocare titolare nella prossima sfida in casa contro il Lecce. A centrocampo non dovrebbero esserci cambi: Matic e Cristante - la coppia promossa da Mourinho - dovrà fare gli straordinari e replicare la buona prestazione di sabato, prima di poter beneficiare di un turno di stop, con il cambio Camara. Chi può riposare è Spinazzola, pronto a lasciare il posto a Zalewski. Confermato invece Celik che senza cambi dovrà giocare tutte le partite fino al recupero di Karsdorp. Sulla trequarti è difficile vedere fuori Dybala, l’uomo più in forma della Roma, caricatissimo dopo lo splendido gol all’Inter. La Joya è uscita dal Meazza con i crampi, ma già da oggi rientrerà in gruppo per preparare la sfida di giovedì sera. Accanto all’argentino naturalmente Zaniolo, davanti sarà invece staffetta a gara in corso tra Abraham (rimasto fuori dai titolari con l’Inter) e Belotti. Mourinho torna finalmente ad avere l’imbarazzo della scelta dopo i tanti infortuni avuti tra fine agosto e settembre: la doppia sfida col Betis nel giro di una settimana sarà fondamentale per dare la svolta al girone e mettere al sicuro il primo posto in classifica.


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