Il Mondiale boccia la Roma: nessun titolare sicuro

Zalewski può giocare nella Polonia, gli altri sono riserve
Il Mondiale boccia la Roma: nessun titolare sicuro© ANSA
Roberto Maida
3 min

ROMA - Quattro delegati in Qatar, compreso Dybala che ha acciuffato l’aereo all’ultima chiamata, e un solo possibile titolare: Nicola Zalewski. Il Mondiale non gratifica i giocatori della Roma, che vivranno il torneo come comprimari se non addirittura come osservatori. Le bocciature più recenti riguardano Abraham, escluso dall’Inghilterra come Smalling, e Ibañez, ignorato dal Brasile che si era attivato per farlo esordire per non lasciarlo giocare con Italia o Uruguay. Ma anche Karsdorp, che era rientrato nel giro della nazionale olandese negli ultimi mesi, non è stato considerato da Louis Van Gaal. Quando Mourinho parla di «limiti nella rosa» forse ragiona anche in base a questi elementi oggettivi. 

Il blocco

La Roma, nel contingente in partenza, risente anche della dolorosa eliminazione dell’Italia. Se Roberto Mancini avesse meritato la qualificazione, avrebbe portato con sé almeno Pellegrini e Cristante, con estensione eventuale dell’invito a Mancini, Zaniolo e Spinazzola. Ma questo peggiora la valutazione generale: se il nostro calcio non è stato in grado di partecipare al Mondiale per due volte di fila, dopo aver vinto però l’Europeo, deve interrogarsi sul livello di calciatori che è in grado di esprimere a livello internazionale.

Eletti

Alla fine, oltre a Dybala che cercherà di ritagliarsi uno spazio all’ombra di Messi, sono stati chiamati il portoghese Rui Patricio, che da mesi ha perso il posto in porta a beneficio del giovane collega del Porto, Diogo Costa, e l’uruguayano Viña, riserva del “napoletano” Olivera come terzino sinistro. Il quarto convocato è Zalewski, che ha guadagnato recentemente la stima del ct polacco, Michniewicz: nelle ultime quattro partite di Nations League, tra giugno e settembre, ha sempre giocato dall’inizio, nello stesso ruolo in cui lo ha plasmato Mourinho, cioè esterno di sinistra nel 3-5-2. A soli 20 anni, Zalewski potrà vivere un’esperienza straordinaria con prospettive tecniche interessanti.

Gap

Senza il grave infortunio, dai tempi di recupero ancora indeterminati, sarebbe sicuramente andato in Qatar anche Gini Wijnaldum, che ha appena vissuto tra amici la serata del suo trentaduesimo compleanno. Ma il destino ha deciso in un altro modo, purtroppo per la Roma. Ed è ironico il fatto che Felix Afena-Gyan, ora alla Cremonese, sia pronto a partire per il Qatar con il Ghana (la lista non è ancora ufficiale). E’ stato il protagonista involontario dell’incidente di agosto, che ha causato durante un allenamento ordinario la frattura alla tibia di Wijnaldum. 

Il caso

Intanto un ex romanista, Jordan Veretout, è stato trascinato dentro a una polemica dopo essere stato convocato dalla Francia in Qatar. Secondo quanto ha scritto il quotidiano Le Monde, Veretout sarebbe stato scelto dal ct Deschamps in quanto “sostenuto” dall’agenzia di consulenza VV, che ha tessuto la tela del suo trasferimento dalla Roma al Marsiglia. Il collante tra la VV e la nazionale francese sarebbe un certo Bachir Nehar, che con Deschamps fa il magazziniere e nell’agenzia ha un ruolo operativo. Bah. 


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