Zaniolo e il rinnovo di contratto con la Roma, la verità: come stanno le cose

L'attaccante vuole dare una svolta alla sua stagione e cominciare il 2023 con un'altra marcia
Zaniolo e il rinnovo di contratto con la Roma, la verità: come stanno le cose© LAPRESSE
Jacopo Aliprandi
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ROMA - La settimana con la Nazionale lo ha aiutato a riconquistare la fiducia di Mancini, adesso Nicolò Zaniolo ha bisogno di dare una svolta anche alla sua stagione nella Roma. In azzurro non è riuscito a trovare il gol, ma l’atteggiamento del ragazzo dentro e fuori dal campo è piaciuto molto al ct che ha voluto complimentarsi con lui alla fine della partita contro l’Austria. Nonostante la sconfitta Zaniolo ha provato a fare del suo meglio per cercare di scuotere una squadra che non è riuscita a esprimersi ad alti livelli, mettendosi a disposizione dell’allenatore tra cambi di ruolo e sostegno in fase di copertura. Un lavoro apprezzato dalla Nazionale, così come è stato apprezzato dalla Roma il fatto che il talento giallorosso abbia rinunciato anche a qualche giorno di vacanza (quella che hanno fatto i suoi compagni di club nella settimana post Torino) per prendere insieme alla squadra l’aereo per Tokyo.

Il nodo di contratto

Nicolò no stop, rigenerato dall’azzurro e pronto adesso a lavorare sodo per riuscire a dare di più anche in giallorosso. E meritarsi il rinnovo. In questo momento messo standby. Perché dopo l’incontro di settembre le parti non si sono più aggiornate. Tiago Pinto e l’agente Claudio Vigorelli non hanno più avuto contatti diretti e non si è discusso del contratto, concentrando tutta l’attenzione del club soltanto sui risultati sportivi. Nuovo contatto quindi durante la sosta? Non è scontato. Anzi, al momento le parti sembrano più orientate ad aggiornarsi nel 2023, e per il momento non sono stati fissati appuntamenti per discutere del futuro del ventitreenne. Decide la Roma, fanno sapere dal lato giocatore, ma al momento nessuna chiamata è stata fatta da Trigoria all’agente. Il proverbio “nessuna nuova, buona nuova”, in questo caso non regge, naturalmente per i tifosi che vorrebbero blindare il giocatore e non avvicinarlo pericolosamente verso l’estate con un contratto in scadenza nel 2024. I Friedkin sono stati chiari su tutti i rinnovi di contratto: bisogna prima dimostrare di meritarlo in campo, poi se ne può riparlare. Anche perché quello di Zaniolo significa anche un investimento importante dal punto di vista economico: la richiesta del suo entourage è di quattro milioni netti come base fissa più i bonus (di circa un milione di euro).

La svolta

La Roma prende tempo, Zaniolo invece non vede l’ora di ricominciare a giocare per convincere il club a puntare su di lui. Fin qui il ragazzo ha alternato prestazioni importanti a gare sotto tono, ma comunque mostrando grande impegno e determinazione ad aiutare la squadra sia in fase offensiva sia in quella difensiva. Di certo anche Nicolò non è soddisfatto delle mercature, appena due, in quattordici presenze: vuole più gol, vuole ritrovare la rete in campionato che all’Olimpico manca dal 2019. Il giorno di Roma-Bologna, il prossimo 4 gennaio, saranno 1156 giorni di astinenza: ritrovarla nella prima gara del 2023 sarebbe il giusto modo per ripartire, dimenticare il passato e giocarsi una seconda parte di stagione al massimo. Per la Roma, per il rinnovo, per tornare a esultare con i tifosi.


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