Allarme Roma, servono due rinforzi per Mourinho

Wijnaldum difficilmente pronto a gennaio (ma balla su Instagram), Karsdorp da sostituire. E Belotti...
Allarme Roma, servono due rinforzi per Mourinho
Guido D'Ubaldo
4 min

ROMA - La Roma è in Giappone per la tournèe in onore della Toyota, i Mondiali regalano le prime sorprese, ma Mourinho è preoccupato per la ripresa del campionato. Il 4 gennaio la Roma si ripresenterà per la seconda parte della stagione probabilmente senza un sostituto di Karsdorp, ormai alla rottura totale con la società, non potrà ancora contare su Wijnaldum, che sarà in campo solo tra febbraio e marzo e alla fine potrebbe avere in più solo Solbakken, ufficializzato ieri dalla società e pronto a unirsi ai nuovi compagni. Risolverà i problemi della Roma l’algido norvegese? Difficile prevederlo. L’attaccante rappresenta un’occasione per la società, con un ottimo rapporto qualità/prezzo (zero). Mourinho, che ha preso atto del suo acquisto, avrà una soluzione in più e questo potrebbe favorire la partenza di Shomurodov, considerato che in un attacco che non segna adesso c’è abbondanza. Preoccupa l’involuzione di Belotti, arrivato a parametro zero su richiesta di Mourinho, che lo avrebbe voluto già al Tottenham. L’ex capitano granata in questi mesi non è riuscito a confermare le sue qualità e ormai non è più solo questione di condizione atletica da recuperare. L’uzbeko, che l’estate scorsa aveva avuto qualche offerta, potrebbe essere sacrificato per non oscurare Volpato, il giovane lanciato da Mourinho che ha dimostrato di avere qualità. Con l’arrivo di Solbakken l’australiano che ha scelto l’azzurro rischia di arretrare nelle gerarchie dell’attacco.

Infortuni e mercato avaro

La preoccupazione di Mourinho nasce da una rosa mutilata da infortuni e da rinforzi mai arrivati. Manca ancora quel difensore centrale che aveva chiesto sin dall’estate e che alla fine non è arrivato. Smalling non può giocarle tutte e Mancini e Ibanez, esclusi dalle ultime convocazioni delle Nazionali, hanno dimostrato negli anni qualità e difetti. Ma non è solo la difesa a creare problemi all’allenatore. Per l’infortunio di Wijnaldum non ha mai potuto far giocare il centrocampo che ha in testa e in attacco i problemi sono sotto gli occhi di tutti. Sette gol con tre centravanti (Abraham, Belotti e Shomurodov) un bilancio in profondo rosso, sul quale Mourinho sta studiando come intervenire, senza escludere nulla. Neppure una soluzione drastica, che era stata adottata con successo a San Siro contro l’Inter, che è quella di rinunciare al centravanti di ruolo, con Dybala falso nueve, Zaniolo guastatore e Pellegrini trequartista. La Joya è determinante secondo Mourinho per risolvere i problemi dell’attacco, quando tornerà al cento per cento potrà favorire questa rivoluzione.

Il problema del gol

La Roma ha il decimo peggior attacco del campionato in compagnia della Fiorentina, anche Salernitana e Bologna hanno segnato di più. Anche contro il Sassuolo, nella penultima partita prima della sosta, Mourinho aveva mandato inizialmente in panchina sia Abraham che Belotti. Con il nuovo anno cercherà nuove soluzioni, alla Roma servono i gol degli attaccanti. È allarmante anche la difficoltà di Zaniolo sotto rete, negli ultimi mesi ha segnato quasi soltanto in Europa. Il capocannoniere della squadra con 5 gol è Paulo Dybala, nonostante l’assenza per un mese a causa di una lesione muscolare. I numeri dicono che può fare il centravanti.


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