Roma, tournée vincente per il brand: da Fendi a Toyota, rapporti più solidi

Il viaggio in Giappone è servito per rafforzare i legami con gli sponsor. E adesso Adidas è sempre più vicino
Roma, tournée vincente per il brand: da Fendi a Toyota, rapporti più solidi© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Una settimana in Giappone frenetica, stancante, ma che ha portato i benefici sperati. Perché la Roma ha lasciato Tokyo con la soddisfazione di aver sfruttato alla perfezione l’occasione per aumentare la visibilità del brand e consolidare i rapporti con sponsor e nuovi tifosi. Insomma, la tournée asiatica non poteva andare meglio. Certo, se ci fosse stato anche Dybala sarebbe stato meglio, ma tanti giocatori hanno raccolto l’entusiasmo dei giapponesi a partire da Zaniolo, ma anche Pellegrini, El Shaarawy e Mancini. Naturalmente la stella della settimana in Giappone è stata Mourinho. Lo Special One è conosciuto in tutto il mondo, la sua presenza è stata fondamentale per attirare non solo l’attenzione dei tifosi ma anche dei media locali. Mou è una garanzia, ma tanto è stato fatto anche dal club che ha voluto la tournée per rafforzare i rapporti con gli sponsor. Come Fendi, sempre più nel vivo dei progetti giallorossi. Il giorno dopo lo sbarco in Giappone è stata organizzata una serata nel negozio nel centro della capitale alla quale hanno partecipato i giocatori e diversi possibili investitori. Le public relations sono state protagoniste della tournée, per questo a Tokyo erano presenti anche Ryan Friedkin, vicepresidente della Roma, Brian Walker (direttore per le strategie e le nuove iniziative) e il Ceo Pietro Berardi. Oltre naturalmente al settore commerciale che ha lavorato a fondo per pubblicizzare il brand prima e durante la permanenza della squadra in Giappone.

Sponsor

A proposito, Casa Roma è stato un successone. La palazzina affittata nel cuore di Tokyo, nel famoso incrocio di Shibuya, ha richiamato tantissimi tifosi locali per tutta la settimana. File per scattare foto e avere un autografo sulla maglia della Roma comprata nello store presente nel locale, poi la foto con il trofeo della Conference League, anche lui partito insieme al gruppo. Merchandising e non solo. La Roma ha stretto una partnership con la squadra che ha affrontato il amichevole, il Nagoya. L’accordo porterà benefici sia in ambito sportivo (con la realizzazione di accademy in Giappone ma anche negli Stati Uniti) sia naturalmente commerciale. In più la Roma - che è pronta a chiudere l’accordo con Adidas per la prossima stagione come sponsor tecnico - ha rafforzato i rapporti con la Toyota, già sponsor nonché casa automobilista distribuita dai Friedkin in America. I rapporti con la famosa azienda giapponese sono sempre più forti, non è escluso che già dalla prossima stagione Toyota non possa avere un ruolo ancor più di primo piano all’interno del club giallorosso. 


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