Calafiori e la Roma: "Mourinho? A volte ti fa rosicare. Quella volta con De Rossi..."

L'ex terzino giallorosso racconta aneddoti sul tecnico portoghese e l'ex capitano
Calafiori e la Roma: "Mourinho? A volte ti fa rosicare. Quella volta con De Rossi..."© ANSA
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"Giocare con la Roma era il mio sogno, l’ho anche coronato, ho giocate tante partite, vissuto tante belle serate, non dimenticherò mai quel gol con lo Young Boys. Sì, è uno dei rimpianti aver segnato con lo stadio a porte chiuse per il Covid. Però il mio l’ho fatto, poi potevo rimanere di più ma il mio sogno l’ho coronato". Riccardo Calafiori, ex terzino giallorosso, attualmente in forza al Basilea, ha svelato aneddoti e ricordi della sua avventura alla Roma a "Cronache di spogliatoio". Partendo dal suo rapporto con Mourinho: "E' una persona ti dice le cose in faccia. Se gli piaci o no te lo dice chiaramente. Come può capitare a tutti, se fai bene ti fa i complimenti altrimenti ti dice dove hai sbagliato. Ma non mi ha messo la croce addosso. Lui usa bastone e carota, a volte ti fa rosicare, ma vuole vedere la reazione. Poi quando reagisci ti viene lì ad abbracciare. Mi ha lasciato grossi insegnamenti che porterò con me. Posso approcciare alle nuove esperienze con più tranquillità, so come affrontare le difficoltà". Calafiori è stato ceduto al club svizzero a titolo definitivo. "Ma non è un addio, nel calcio non si sa mai, può succedere di tutto. Se vai via a titolo definitivo hai più occasione di giocare, hai più possibilità di lottare per quella squadra. Ad esempio al Genoa ero in prestito ed è successo l’opposto, ho giocato poco e niente".

"Con De Rossi un rapporto speciale"

Sul rapporto con Daniele De Rossi: "Di aneddoti ne ho tanti. Io facevo riabilitazione e lui mi ha preso sotto la sua ala protettiva, mi portava a casa e a Trigoria. Una bella amicizia. Uno più trasparente di lui non l’ho conosciuto. Rimproveri? Nel 2018/19 facevo una diretta con una mia amica, lui entra e mi scrive ‘ma la vuoi finì a co**ne?’ Canzone? Sempre e per sempre di De Gregori, piaceva a tutte e due. La metteva sempre, l’ha messa anche nel giorno dell’addio. Lui girava con un modello di Lamborghini che aveva solo lui. Ricordo che un giorno un signore al semaforo si è fermato ed è sceso per scattare una foto, ha fermato il traffico. La cosa bella di Roma è che non fanno distinzione. Se è un periodo che stai facendo bene, non dico che sei come Daniele De Rossi, ma ti fermano sempre". Il Basilea è in Conference League e potrebbe incrociare il suo destino con la Lazio. "Da una parte non so se ci conviene, dall'altra non vedo l'ora di giocarci perché non l'ho mai fatto. Contro la Roma? Le emozioni le immagini, sono tifoso ma divido le due cose. Questo è il mio lavoro e faccio il professionista".

 


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