Abraham, riscatto o panchina. Mourinho ha pronta l'alternativa

Anche nell'amichevole contro il Cadice il centravanti non ha brillato: un solo tiro in porta in 45 minuti e tanta fatica a seguire il gioco
Abraham, riscatto o panchina. Mourinho ha pronta l'alternativa© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
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INVIATO AD ALBUFEIRA - La premessa è d'obbligo: quella contro il Cadice era un'amichevole e il risultato può contare fino a un certo punto. Conta però la prestazione della squadra e dei singoli, e in questo senso Tammy Abraham non ha ancora dimostrato di essere uscito dalla crisi che lo ha avvolto nella prima parte di stagione. 

Pochi gol da agosto alla sosta, solamente quattro (tre in campionato, uno in Europa League) e tante partite giocate sotto tono, non solo nell'atteggiamento - quello fortemente criticato da Mourinho recentemente - ma anche nella sinergia con la squadra. Abraham è sembrato a tratti spaesato, fuori dal gioco e senza idee su come riuscire a supportare la fase offensiva della Roma. 

Anche la scorsa stagione era partito a rilento, con pochi gol ma tante attenuanti legati allo sbarco in un nuovo campionato, ma adesso la situazione è totalmente diversa. Nei suoi primi mesi nella capitale non segnava ma partecipava, si impegnava, dava tutto per portare a casa il risultato. In questa stagione è sembrato soprattutto scoraggiato. Probabilmente anche con la testa al Mondiale che poi ha perso inn extremis proprio per i pochi gol segnati. 

Mourinho vuole una reazione da parte sua, vuole il centravanti che ha segnato 27 gol aiutando la Roma sia in campionato sia in Conference League. Si aspetta di più anche dal ritiro ad Albufeira e dalle amichevoli che la Roma giocherà in questi sei giorni. Contro il Cadice non ha brillato - come tutta la squadra - ma ha provato a dare qualche segnale di risveglio. Dopo il primo gol subito dagli spagnoli è stata sua la reazione. Spalle alla porta al limite dell'larea di rigore, Tammy si è girato velocemente e ha lasciato partire il destro purtroppo per lui poco angolato. Fine. I suoi 45 minuti sono stati questi, e allo Special One non basta. 

Quindi, o Abraham riuscirà a recepire i messaggi del tecnico e a fare di più nelle prossime settimane, oppure il tecnico proverà la soluzione alternativa. Cioè Dybala falso nove, quella soluzione gradita contro l'Inter e che ha portato alla vittoria, e che non è da escludere in caso di ulteriori problemi da parte di Abraham e Belotti (fermo da tre giorni in albergo per la lesione). Insomma, Mourinho ha mandato un messaggio al suo centravanti, adesso spetta a Tammy riuscire a recepirlo e a cambiare la sua stagione.


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