Mourinho: "Voglio più qualità, ma nessun innesto dal mercato"

Le parole del tecnico giallorosso al termine del match vinto contro la Fiorentina
Mourinho: "Voglio più qualità, ma nessun innesto dal mercato"© ANSA
9 min

ROMA - La Roma vince e si porta a meno quattro dal secondo posto occupato dal Milan. Ottima prestazione della squadra di Mourinho trascinata da uno strepitoso Dybala. Doppietta per la Joya, servita due volte da Abraham, sempre più in crescita in questo 2023. Al termine del match Mourinho è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare il risultato. 

Oggi è stato molto seduto, ha fiducia nella squadra o cosa? “Ho paura dei rossi. Tante volte vado lì e qualche volta ti dico una parola più dura. Non sono un santo ma non mi piace stare fuori".

Che partita è stata? “Pattita difficile, sono un'ottima squadra. L’anno scorso in 10 è stata una partita difficile. L’allenatore è bravo e anche in 10 sanno gestire palla e partita. Abbiamo difeso bene, siamo stati sempre in controllo. Non ci sono state situazioni difficili da gestire ma mi piacerebbe un po piu di qualità con gente che vuole di piu palla. Dal punto di vista dell’organizzazione, posso solo dire cose belle dei miei giocatori ma con la palla serve più qualità e fiducia. Goochiamo con le qualità che abbiamo e diamo tutto".

Vuole qualcosa da mercato? “Non mi aspetto che arrivi nessuno. Il direttore è stato onesto in un'intervista che di solito ad un allenatore non piace sentire. Tutti gli allenatori vorrebbero sapere di avere tanti soldi da investire per fare una squadra inredibile. Ho avuto situazioni così in club prticamente senza limiti ma questo non è il nostro profilo. Lavoriamo con le qualità che abbiamo. Abbiamo fatto tre partite all’Olimpico e il fatto di non prendere gol ci dà una buona possibilità di difendere la partita perché siamo una squadra che non segna tanto".

Sapeva dall’inizio che questa società aveva dei limiti? “Non voglio parlare troppo di questo. Dei problemi personali con il direttore, è bugia totale. Non ho nessun problema con lui. Tra di noi c’è onestà. Non si può criticare nessuno se parla con onestà.

Si può migliorare il giro palla da dietro?
“Menomale che non c'è una videocamera su di me (ride, ndr). Quello che dicevo prima, giochiamo con le nostre qualità. Ci sono allenatori che ha la possibilità di fare un gran calcio, noi cerchiamo di trovare il nostro equilibrio con quello che abbiamo. Quando giochi contro 10 di solito hai più possesso, abbiamo controllato sì la partita ma abbiamo avuto poco la palla. Bove lo chiamo cane malato perché è uno che ringhia agli avversari e non si arrende. Ci sono anche Tahirovic, Zalewski, ce ne sono tanti. Marash è un professionista vero, lui è il quarto difensore ma ha fatto partite di grande qualità. Abbiamo pochi difensori, ma lui ha fatto molto bene, si fa trovare sempre pronto. Lavora molto bene anche giocando poco”.

Quando Abraham ha dato profondità la Roma mi è piaciuta di più. Dybala è tornato più consapevole?
“Dybala ha chiesto di tornare il primo gennaio, gli ho detto che senza di lui sarebbe stato difficile vincere. Io gli avevo detto di tornare il 29, poi lui mi ha chiamato e mi ha detto che il 28 si sarebbe allenato con noi. Questo è Paulo, è un ragazzo speciale. A me è piaciuta la profondità di Abraham e anche Matic gestisce la palla molto bene. Con la profondità di Tammy la squadra è migliorata. Anche su Lorenzo voglio spendere qualche parola: non stava bene e ha fatto di tutto per giocare. Gli ho chiesto uno sforzo e lui ha giocato per 75 minuti per noi”.

Come può trovare la qualità la Roma?
“Facendo crescere i bambini. Tahirovic ha questa qualità, ha bisogno di tempo per crescere. Ha avuto già tanti minuti, lui ci può aiutare a crescere. Kumbulla è quello che sa gestire la palla meglio, Ibanez, dal punto di vista difensivo, è il vero animale che abbiamo: è molto veloce, mangia tutti. Non possiamo comprare Modric, dobbiamo trovare soluzioni”. 

Una soluzione può essere il cambio di sistema di gioco?
“No, alcuni non possono giocare a quattro, tanta gente. Io devo cercare di nascondere i nostri problemi”.

Queste le parole di Mourinho in conferenza stampa

La Roma è sembrata mancare di verticalità nonostante la superiorità numerica: quando rivedremo Wijnaldum? Perché non gioca più Camara?
“Mi dispiace che tu parli di Camara che è scomparso e non di Tahirovic. Il problema dei grandi club è di non dare la possibilità di crescere ai bambini fatti in casa, si dice che il calcio non sia sostenibile per il 90% dei club, si può parlare di questo se fai giocare i giocatori della Primavera. Bove ha giocato titolare per la prima volta in Serie A, poi è entrato Tahirovic che due mesi fa faceva la Primavera. Camara mi piace, ha avuto un infortunio in Algarve, poi settimana scorsa non si è allenato per due giorni, però è un ragazzo che mi piace. Pensavo che la tua domanda sarebbe stata diversa, questa è una cosa che non fa nessuno nei grandi club, forse non ne hanno necessità o perché i miei colleghi la pensano in maniera diversa. Mi fa un grande piacere questa cosa qui di lanciare i giovani, non sono una persona che va a cercare le statistiche, però vedi quanti giocatori della Primavera stanno giocando con me e quanti negli ultimi 10 anni, magari è una statistica interessante. Su Wijnaldum dico che qualche volta l’ufficio stampa mette delle foto che potrebbero indurvi in errore, mettono dei reel di allenamento dove lui è con il gruppo ma per una questione di gioia di stare con noi, in realtà non può allenarsi con noi. Deve stare clinicamente a posto, poi possiamo iniziare a pensare quando tornerà. Le foto che vedete da Instagram o da altre parti, sono semplici scatti”.

Aveva pensato di giocare con la difesa a quattro? Serve Dybala per battere il Bologna, quindi questa squadra può lottare per la Champions?
“La Roma può lottare contro lo Spezia, sarà difficile perché ho visto la partita di oggi contro il Torino. Sarà difficile, ma possiamo vincere ed è l’unica cosa che possiamo fare, è difficile ma possiamo farcela. Difesa a 4? Devo nascondere i miei problemi, non devo farti capire i miei problemi, devo nasconderli a tutti”.

Dybala e Abraham si trovano meglio quando si dividono l’attacco da soli?
“No, quello che si vede è che i giocatori di qualità hanno quasi questa empatia naturale. Sono due giocatori di qualità, quando Paulo gioca più dietro ha una funzione diversa, però hanno fatto bene. Giocare con Paulo è diverso, qualcuno passa il pallone ma è quadrato, ma con Paulo è sempre rotonda. È troppo bravo”.

La Roma sembra pressare alto con più raziocinio.
“Cerchiamo di migliorare i nostri limiti. C’è una cosa che mi sembra molto ovvia, se noi con questi giocatori stiamo a 4 punti dal secondo posto, a 3 punti dalle altre c’è qualcosa che non va con gli altri. Hanno rose pazzesche ma sono lì, dovreste vedere dove si fa male di là. Siamo a 3 punti dall’Inter, a 4 punti dal Milan, o siamo noi che siamo più bravi o gli altri meritano il vostro focus. L’altra gente di là deve cambiare focus, tu hai capito che noi vogliamo migliorare le cose, abbiamo migliorato la costruzione dal basso, abbiamo cambiato sul pressare dal basso. Siamo una squadra più compatta, facciamo quello che è possibile e proveremo a vincere contro lo Spezia. Complimenti a Italiano, la Fiorentina mi piace tanto anche dal punto di vista individuale c’è qualche giocatore buono”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA