Ti chiama l'Arsenal, ti chiama il Tottenham, ti chiama quel Real Madrid contro cui hai esordito: puoi avere tutti gli affetti che vuoi, in Italia, ma è difficile dire di no. Di fronte ad altre offerte, invece, è più semplice che i tuoi dubbi abbiano il sopravvento. E' quello che sta succedendo nella testa di Nicolò Zaniolo: la sua priorità era restare a Roma e rinnovare il contratto. Adesso che tutto questo è (sembra) lontanissimo, è chiaro che tra le varie destinazioni possibili Zaniolo ha delle preferenze. E queste preferenza non parlano né inglese né tedesco, ma italiano.
Perché Zaniolo vuole restare in Italia
Il numero 22 della Roma vorrebbe restare in Serie A (e quindi aspettare giugno, quando sarà a un anno dalla scadenza del contratto) non solo, ovviamente, per motivi di lingua. E' cresciuto con il sogno della Serie A, non è mai stato uno di quei ragazzini che sognava il calcio estero. E poi c'è la famiglia, ci sono i suoi affetti, quelli di sempre e quelli che sta costruendo nel tempo. Lui vive a Roma con il padre, la mamma vive a La Spezia con la sorella Benedetta e nella capitale c'è suo figlio Tommaso, di un anno e mezzo, che abita con la madre, non troppo distante da casa di Nicolò. Un rapporto nato sotto la lente d'ingrandimento del gossip che, adesso, sta crescendo lontano da occhi indiscreti. Allontanarsi dall'Italia significherebbe allontanarsi da tutto questo: un sacrificio che Zaniolo farebbe, o farà, solo a fronte di un'offerta top. Dove per top si intende il club che lo chiama, lo stipendio che gli offre e le prospettive che gli mette davanti. Altrimenti, meglio aspettare.