Pagelle Roma: Spinazzola determinante, Solbakken esordio da sogno

I voti a Mourinho e ai giocatori giallorossi dopo la vittoria sul Verona
Pagelle Roma: Spinazzola determinante, Solbakken esordio da sogno
Roberto Maida
3 min
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Roma

Mourinho (all.) 7 
Contro gli infortuni, contro la stanchezza, azzecca la strategia e le persone. Questa è la vittoria dell’umiltà. E produce effetti taumaturgici sulla classifica. Il discorso di fine partita ai giocatori, in campo, è il segnale di una grande soddisfazione. Non si aspettava dalla Roma B una partita così lucida e determinata. 

Rui Patricio 6 
Non lo coinvolgono mai: è il quinto clean sheet del 2023 in campionato. 

Mancini 6,5 
Da capitano governa gli istinti poco funzionali e presta un buon servizio alla corazza della squadra. 

Smalling 6,5 
Cancella Gaich dal campo, fatica appena un po’ con Lasagna. Però picchia. Ammonito, sarà squalificato: non giocherà a Cremona. 

Ibañez 7 
Quando affronta gli avversari con la concentrazione giusta è praticamente imbattibile in ogni statistica difensiva. In più recupera 10 palloni. 

Karsdorp 6 
Riabilitato dopo 102 giorni di esilio, non può essere al top ma gioca una partita dignitosa. 

Celik (25’ st) 6 
Gioca semplice e fa la sua parte. 

Cristante 7 
Ovunque. Il trono del centrocampo è sempre suo. 

Bove 6,5 
Indomabile nel pressing, saggio nelle scelte. C’è anche qualche pallone perso nella sua prima partita intera in Serie A. Ma pesa più il resto. 

Spinazzola 7 
La mossa a sorpresa di Mourinho si rivela determinante. Non solo per l’assist di tacco ma anche per il costante martellamento della fascia. E se fosse tornato? 

Solbakken 7 
L’esordio dei sogni. E forse dei segni. Prima partita da titolare, primo gol all’Olimpico. Magari ha il vento in poppa: ha già eguagliato il totale reti di Zaniolo in campionato. Piace anche per dedizione e aggressività, con le quali compensa certi errori tecnico-tattici. 

Zalewski (25’ st) 6,5 
Entra benissimo nel contesto da trequartista: non sbaglia niente. 

El Shaarawy 7 
Bravissimo per dinamismo, qualità e atteggiamento. E’ in un periodo di forma straripante. 

Wijnaldum (42’ st) sv 
Qualche minuto importante nella notte dell’esordio all’Olimpico. Gli applausi di uno stadio stracolmo lo aiuteranno a salire di tono. 

Abraham sv 
Batte l’influenza della mattina, comincia bene, poi cade vittima di un contatto fortuito. Non era evidentemente propizia per lui questa domenica di febbraio. 

Belotti (15’ pt) 6,5 
Combatte su ogni pallone. Non è ancora fortunato sotto porta: avrebbe meritato il gol. 


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