La versione di Serra non convince: quali saranno le decisioni su Mourinho

La reazione del portoghese all’offesa del fischietto di Torino: «Tu non puoi parlare con me di educazione. E neanche di rispetto». Per la prima volta dopo Calciopoli la Procura potrebbe deferire un arbitro
Jacopo Aliprandi,Guido D'Ubaldo
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Venerdì la Corte Sportiva d’Appello farà luce su quello che è successo martedì 28 febbraio a Cremona tra Mourinho e l’arbitro Serra. La squalifica potrebbe essere cancellata del tutto o quantomeno ridotta ad una sola giornata. In entrambi i casi la conseguenza è che Mourinho sarebbe regolarmente in panchina per il derby, saltando al massimo il solo Sassuolo. Il quarto uomo Serra è stato ascoltato sia dalla Corte Sportiva d’Appello, che deve decidere esclusivamente sulla squalifica di Mourinho, che dalla Procura Federale, che invece dovrà valutare la sua condotta per i fatti dello Zini. Un deferimento e una successiva squalifica potrebbero segnare la fine della sua carriera all’interno dell’Aia. Toccherà a CSA e Procura valutare la solidità della linea difensiva di Serra, ma nel frattempo non convince la sua versione “pubblica” affidata ai microfoni de Le Iene nel servizio andato in onda ieri sera su Italia 1. Perché il labiale tradotto da uno specialista conferma le parole rivolte da Serra a Mourinho prima dell’espulsione: «Ti prendono tutti per il culo… Vai casa, vai a casa». Versione che il diretto interessato ha smentito ai microfoni della trasmissione televisiva: «Non ho detto nulla che potesse offendere Mourinho. Non ho detto quelle parole lì, ho detto: “Ti stai mettendo lo stadio contro. Vai nell’area, vai nell’area”. Non altro». Ma come può Mourinho essersi offeso per un semplice colloquio con il quarto uomo? Anzi, un vero e proprio consiglio di Serra al tecnico per evitare problemi con i tifosi avversari. In quel caso avrebbe dovuto soltanto ringraziarlo. Ecco, le dichiarazioni dell’arbitro di Torino stonano totalmente con i fatti e vengono smentite da Giuliano Callegari, l’esperto nella lettura del labiale: «Non può essere “area”, perché si vede molto bene la “s” di casa. Ha detto “vai a casa” in quel momento».

La verità

La ricostruzione degli eventi concitati e che vengono ripresi dalle telecamere confermano che l’episodio è ben diverso da quanto riferito dal fischietto piemontese: «Serra è di spalle e non si capisce cosa stia dicendo - prosegue l’esperto del labiale -. Mourinho gli risponde: “Ma io parlo con loro”, riferendosi ai calciatori della Roma in campo. A quel punto il quarto uomo dice al tecnico: “Ti prendono tutti per il culo… Vai casa, vai a casa”». La verità ormai è nota da giorni e viene confermata anche dal labiale di Serra. Da qui nasce quindi la reazione di Mourinho che in tanti anni di carriera non aveva mai ricevuto un’offesa da parte di un arbitro: «Il portoghese gli risponde: “Vai a casa? Ma sei fuori? Però parli tu con me di educazione, giusto? Tu devi parlare di educazione con me? Bella educazione. E il rispetto?”». Quel rispetto che Serra ha mancato verso Mourinho non solo con le parole ma anche con l’atteggiamento: «Noi osserviamo moltissimo i gesti - le parole di Callegari, non udente -. Il fatto che Serra abbia le mani in tasca mentre parla con Mourinho è già una mancanza di rispetto, è una sfida, lo tratta come una persona qualsiasi».

Gli scenari

Il servizio televisivo conferma quindi quanto anticipato nei giorni scorsi. Mourinho potrebbe vedere ridotta la squalifica a una sola giornata, da scontare domenica contro il Sassuolo, per tornare in panchina contro la Lazio. Ma la squalifica potrebbe essere clamorosamente cancellata del tutto. Perché ci troviamo di fronte a un caso che farà giurisprudenza. Per la prima volta dopo Calciopoli la Procura potrebbe deferire un arbitro. La documentazione di cui è in possesso la Corte sportiva potrebbe avere conseguenze devastanti. Già sabato scorso l’avvocato Antonio Conte, esperto di diritto sportivo al quale si è affidata la Roma, nel reclamo presentato d’urgenza insieme agli avvocati del club Vitali e Muscarà aveva ottenuto una prima vittoria con la sospensiva. Il dossier presentato conteneva i riflessi filmati di Sky e Dazn al quale si aggiungerà in queste ore anche il contributo deLe Iene, che sarà acquisito anche dalla Procura Federale e dalla Corte sportiva d’Appello. Venerdì alle 14,30 sarà fatta chiarezza, oggi intanto scade il termine per depositare tutti gli atti e i legali della Roma potranno leggere le determinazioni a cui sono giunti i giudici. Il referto arbitrale di Cremonese-Roma sembra contenere molte lacune e la Procura Federale - che due giorni fa ha ascoltato l’arbitro Piccinini e i due assistenti Galletto e Pagliardini - potrebbe chiedere una sanzione grave nei confronti di Serra, il cui comportamento sarebbe, anche per quello che è accaduto negli spogliatoi a fine gara, confermato anche dalle deposizioni dei numerosi testimoni convocati in Procura. Se viene messo in discussione il referto arbitrale, saremo di fronte a un precedente giurisprudenziale unico. Già la sospensiva di una squalifica non era mai stata presa in considerazione.


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