Il principe e il Faraone: Roma, notte magica di Matic e El Shaarawy

L'attaccante italiano e il centrocampista serbo protagonisti di una serata da ricordare. Ed entrambi hanno il contratto in scadenza
Il principe e il Faraone: Roma, notte magica di Matic e El Shaarawy
Chiara Zucchelli
2 min

Il Principe, quello con la "P" maiuscola, a Roma sarà sempre e solo uno. Peppe Giannini. Ma nessuno si offenderà se Nemanja Matic, dopo le prestazioni ottime di questa stagione e sontuose come quella di stasera, sarà chiamato il principe. Perché come tocca il pallone il gigante serbo, come guida non solo il centrocampo, ma la Roma tutta, come comanda il gioco sovrastando compagni e avversari, è un piacere per gli occhi. Matic, anni 34 e un contratto in scadenza a giugno, è un giocatore di livello superiore, uno che da queste parti non si vedeva da tempo, come qualità e quantità, e il rammarico, forse, è che l'età non gli consenta di avere quella continuità di cui la Roma avrebbe bisogno. E' più giovane, visto che ha quattro anni in meno, Stephan El Shaarawy. Il Faraone, che ha esultato come tale (lo ha detto a precisa domanda di Alex Del Piero, su Sky) ha segnato il gol che ha aperto la partita e ha reso le cose più facili per la Roma. Non è un titolare di questa squadra, al contrario di Matic, ma è un giocatore che quando è chiamato in causa risponde sempre presente. Mourinho, per questo, lo adora.

Matic e El Shaarawy, contratto in scadenza a giugno

Così come adora Nemanja, che è il suo soldato: lui lo ha chiamato, lui lo ha voluto, lui lo ha convinto. E, magari, lui sarà decisivo per il rinnovo di contratto. Perché sia Matic sia El Shaarawy scadono a giugno. Entrambi vogliono restare, Stephan è persino pronto a ridursi lo stipendio per questo. La sensazione è che se dipendesse solo da Mourinho entrambi avrebbero già la penna in mano.


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