Roma-Real Sociedad 2-0, le pagelle: da Matic qualità e idee

I voti ai giallorossi di Mourinho nella gara di Europa League vinta contro gli spagnoli: bravo Kumbulla, brillano Karsdorp ed El Shaarawy
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Mourinho (allenatore) 7,5
Il suo magistero è composto da una strategia vincente e dalla scelta degli uomini giusti. Sembra semplice vero? C’è anche un pizzico di fortuna, compreso il ripescaggio di Kumbulla, ma non è un caso se la Roma all’Olimpico ormai vinca sempre e sempre senza subire gol. Ora può puntare davvero ai quarti di Euroleague.

Rui Patricio 6
Un altro palo amico, sostenuto dalla Curva Sud, gli consente di uscire dal campo con il lenzuolo pulito. Di nuovo.

Mancini 6
Stavolta incappa in una distrazione, che per fortuna della Roma non viene sfruttata da Merino.

Smalling 6,5
Non perfetto, specialmente nei passaggi, ma lucido nei momenti più delicati.

Llorente 6
L’esordio, accuratamente preparato, scorre senza fronzoli e ricami. Come doveva essere. Esce dopo l’intervallo per un problema muscolare.

Kumbulla (1’ st) 7,5
Il destino dà e restituisce. Retrocesso a quinto centrale, si riscopre protagonista a causa dell’infortunio di Llorente. Difende in modo intelligente e segna di testa il gol del raddoppio, il primo di una stagione poco fortunata.

Karsdorp 7
Con vigore recupera il pallone che poi converte in ribaltamento di fronte generando le premesse dell’1-0. È attento e coraggioso e nel finale quasi firma un assist.

Cristante 6,5
Non si ferma un attimo, schermando e ragionando. Con il mostro che gli gioca a fi anco è anche un ruolo più comodo.

Matic 7,5
Ma quanti erano lì in mezzo? Impressionante per sostanza, come filtro sui passaggi centrali della Real, ma anche per qualità delle idee. Insostituibile.

El Shaarawy 7
Spunta dal nulla, come a Napoli, e segna dopo 87 metri di corsa un gol di astuzia e destrezza che vale moltissimo. Una delle tante mosse vincenti di Mourinho.

Spinazzola (16’ st) 6
I suoi sprint allentano la tensione e permettono un sospiro ai tifosi.

Dybala 6,5
Non è splendente ma con un cambio di ritmo improvviso e con un calcio d’angolo ben indirizzato entra in tutti e due i gol.

Bove (43’ st) sv

Lo. Pellegrini 6
Ormai è Capitan Sacrificio, votato alla lotta più che all’idea. Si dedica a un apprezzabile lavoro difensivo che gli costa anche un trauma cranico e la necessità di un cambio.

Wijnaldum (16’ st) 6
Per mezz’ora è un lusso che la Roma sta imparando a sfruttare. Cresce.

Abraham 7
Propone una sola giocata da campione. Ma determinante: finta di corpo in area e cross perfetto sull’uncino di El Sha. Per il resto si cimenta in duelli e rincorse, come al solito.

Belotti (16’ st) 6,5
Entra con una determinazione spaventosa. Si procura diversi falli e scheggia l’incrocio dei pali in contropiede.


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