Serra rischia grosso: cosa dice l’articolo 4 violato e quali sono gli scenari possibili

Chiuse le indagini: la procura Figc notifica l'avviso di deferimento al quarto uomo di Cremonese-Roma che avrà ora cinque giorni per preparare la linea difensiva. Sulla squalifica di Mourinho invece oggi deciderà la Corte d'Appello
Jacopo Aliprandi e Guido D’Ubaldo
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ROMA - Mourinho spera, Serra invece rischia grosso. La Corte Sportiva d’appello questo pomeriggio alle 14.30 si riunirà per decidere della squalifica del tecnico della Roma, sospesa sabato scorso prima della gara contro la Juventus per ulteriori indagini. Intanto ci sono novità importanti anche sul quarto uomo della ormai famosa partita contro la Cremonese, a cui ieri pomeriggio la Procura Federale ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini annunciando il deferimento per violazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva e del Codice deontologico degli associati Aia. L’articolo 4 infatti recita: «I soggetti […] sono tenuti all'osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme Organizzative Interne FIGC (NOIF) nonché delle altre norme federali e osservano i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva».

Cinque giorni per patteggiare

Serra adesso avrà cinque giorni di tempo per preparare una linea difensiva. Una situazione difficile per lui, inchiodato dal labiale ripreso dalle televisioni e trasmesso anche dal servizio de "Le Iene" richiesto sia dalla Procura federale, sia dalla Roma. L’arbitro in questi cinque giorni potrà chiedere il patteggiamento che comporterà a uno sconto della sanzione del 50%. Serra può decidere di non presentarlo, in ogni caso il deferimento - il primo a un arbitro dopo Calciopoli - arriverà davanti al Tribunale federale nazionale visto che dopo il caso D’Onofrio a giudicare gli arbitri sarà la giustizia sportiva della Federcalcio e non già quella Aia. La situazione dell’arbitro si era complicata non solo con le dichiarazioni di Mourinho nel post partita e i primi rumors sulle sue dichiarazioni nei giorni successivi, ma anche con il servizio de "Le Iene" andato in onda martedì scorso con la sua dubbia spiegazione sulle parole pronunciate a Mourinho a bordocampo: «Ti stai mettendo lo stadio contro. Vai nell’area, vai nell’area». Labiale smentito in televisione confermando il «Ti prendono tutti per il culo… Vai casa, vai a casa».

Corte

Oggi pomeriggio invece si riunirà la Corte sportiva d’appello che deciderà sulla squalifica di Mourinho. La Roma - che ha presentato atti che confermano il labiale e il comportamento di Serra - era in attesa di comunicazioni dalla Procura fino a ieri sera, quando è cominciata la partita contro la Real Sociedad. L’avvocato Antonio Conte, al quale la Roma ha affidato il mandato del ricorso insieme agli avvocati del club Vitali e Muscarà, ha adesso una carta in più da impugnare (la notifica di deferimento) nell’audizione davanti alla Corte d’Appello. Di certo può essere un punto a favore del club, perché porterebbe anche a "macchiare" il referto presentato dalla terna arbitrale di Cremona. In questo caso potrebbe anche venire a cadere la squalifica di due giornate a Mourinho che adesso spera di essere in panchina sia contro il Sassuolo sia contro la Lazio. A Trigoria filtra ottimismo per la riabilitazione totale del tecnico portoghese.


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