Roma, tocca a Foti: ecco dove vedrà la partita Mourinho

L’allenatore giallorosso ripete un copione consolidato che finora ha portato fortuna ma riuscirà a comunicare via messaggio con l’altro collaboratore Nuno Santos
Roma, tocca a Foti: ecco dove vedrà la partita Mourinho© AS Roma via Getty Images
Roberto Maida
4 min

ROMA - Non si farà beccare in giro. Anzi, quando la squadra arriverà all’Olimpico accolta da ali di folla inebriate potrebbe seduto nel salottino del pullman, solo davanti a un grande schermo al plasma, per assistere alla partita. José Mourinho ha testato il sistema nelle ultime occasioni in cui era squalificato, anche in trasferta, e potrebbe non cambiare postazione. Potrebbe, perché esiste anche l’ipotesi che si chiuda dentro a una delle sale riunioni dello stadio restando invisibile ad occhi indiscreti. Niente tribuna comunque. E fiducia al giovane vice Salvatore Foti, appena tornato arruolabile dopo la sospensione di un mese, non ha mai perso da primo allenatore in Serie A. Foti, che ha 34 anni e un carattere focoso, è diventato un talismano e anche un personaggio social: tra i tifosi è particolarmente popolare proprio perché, quando ha ereditato provvisoriamente la responsabilità del gruppo, ha saputo portare a termine la missione. Ad esempio a Milano contro l’Inter, la sua vittoria più bella.  

Presenza

In qualche modo comunque Mourinho troverà il modo di guidare i giocatori contro il Sassuolo. Li riunirà a Trigoria per annunciare la formazione e le ultime indicazioni, invece che spronarli direttamente negli spogliatoi dello stadio. E durante la partita comunicherà con la panchina via whatsapp con l’altro collaboratore, Nuno Santos, pronto a recepire gli aggiustamenti in corsa. Non si potrebbe in teoria ma quale allenatore, pure squalificato, non usa la tecnologia per aggirare il divieto di un regolamento desueto?

Attenzione

La partita si annuncia complicata per la Roma, un po’ come accadde qualche settimana fa quando all’Olimpico si presentò il Verona. Stavolta poi le assenze sono pesanti: mancano Cristante squalificato e gli indisponibili Pellegrini (con 30 punti sulla testa proverà a recuperare per il ritorno con la Real Sociedad in programma giovedì), Belotti (ieri operato alla mano: aveva due fratture da ricomporre), Solbakken e Llorente. Mourinho ha convocato così per la prima volta un baby centrocampista della Primavera, Niccolò Pisilli, classe 2004: si è messo in luce con i ragazzi di Guidi segnando già 8 gol in campionato. Chissà che non diventi un altro «bambino» da far debuttare in Serie A. 

Le mosse

Con il gruppo titolari piuttosto stanco dopo le due vittorie settimanali contro Juventus e Real, sono previste diverse novità di formazione. Per necessità, soprattutto. Gli esterni per esempio dovrebbero cambiare anche se El Shaarawy, candidato a un ruolo da attaccante al fianco di Dybala, ieri è stato provato anche sulla fascia sinistra, alternato a Spinazzola. A destra comunque Karsdorp dovrebbe lasciare inizialmente spazio a Zalewski. Dubbi nel mezzo e in difesa, dove almeno uno tra Matic e Smalling potrebbe riposare. Dietro potrebbe meritare una chance Kumbulla, a segno in Euroleague dopo un periodo difficile, mentre a centrocampo è scontato il rientro di Wijnaldum. Al suo fianco, se Matic dovesse avvertire l’esigenza di riposare, si aprirebbe il ballottaggio tra Bove e Tahirovic. 


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