Totti: "Mourinho è la chiave della Roma, lui può aprire un portone..."

Intervistato in occasione del torneo benefico di padel 'Finale del cuore', l'ex capitano giallorosso parla anche di Retegui e dell'Italia. Su Conte...
Totti: "Mourinho è la chiave della Roma, lui può aprire un portone..."© LAPRESSE
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SANTA SEVERA - "Sensazione bellissima, il rapporto che ho con la città di Roma è bellissimo". Così Francesco Totti, intervistato da Sky Sport a pochi istanti dall'inizio del torneo di padel a scopo benefico, "Finale del cuore", racconta le motivazioni che si celano dietro all'organizzazione dell'evento, al quale partecipano anche il ct della Nazionale Roberto ManciniGigi Di Biagio e Vincent Candela: "Oggi siamo qui per una giornata importante, il defibrillatore è importante anche sui campi da padel perché può succedere di tutto e può salvare la vita alle persone", spiega Totti.

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Totti: "Mourinho? Contano i risultati"

L'ex capitano giallorsso parla poi di Mourinho: "Non parlo, poi cominciano a crearsi problemi su quello che dico. Quarti di finale in Europa League, può arrivare in zona Champions, speriamo possa arrivare il più lontano possibile. Quando c'era Zeman ci dicevano che stavamo troppo avanti. L'importante sono i risultati: giochi male o bene è secondario". Sul cammino della Roma in piena lotta per la qualificazione alla prossima Champions League e ai quarti di finale di Europa League contro il Feyenoord, Totti afferma: "Ora ogni partita è una finale. Mourinho sa gestire bene il gruppo e possono fare buone cose. Mou è la chiave? Lui apre un portone, le altre porte le devono aprire i giocatori che devono capire cosa vuole il mister. Così c’è più semplicità". L'ex capitano giallorosso parla anche del rendimento di Abraham e Belotti, fin qui al di sotto delle attese: "Non lo so", glissa Totti che poi aggiunge: "Speriamo che nelle ultime 10 partite facciano bene". Sulla prossima avversaria della Roma in campionato, la Sampdoria di Stankovic, Totti rievoca dolci ricordi: "Era una delle squadre che mi piaceva di più da giocarci contro. Mi portava fortuna. Domenica sarà una bellissima partita, importante per la Roma e per la Samp. Spero nei tre punti, importanti per la Champions". Il 28 marzo 1993 Totti esordiva in Serie A allo stadio 'Rigamonti' di Brescia con la maglia della Roma: "30 anni fa? Spero di aver fatto divertire tutti. Cosa mi manca? Il calcio, lo stadio, i tifosi, il prato. E' quello che mi manca più di tutto".

Totti: "Retegui mi impressiona"

Inevitabile un commento dell'ex capitano della Roma sull'Italia di Mancini e sul nuovo bomber azzurro, Mateo Retegui: "Mancini mi deve pagare il campo", sottolinea un ironico Totti. "Io lo vidi su alcuni video quando giocava in Argentina. Mi ha impressionato sul lato fisico e della volontà, parliamo di 3 anni fa quando era ancora giovane e inesperto. Sfortunatamente, adesso non ce l'ho più. Ha un buon futuro, il mister Mancini lo gestirà bene". Sul tema oriundi: "Erano altri tempi quando giocavamo noi, adesso però il calcio è cambiato. Sono cose che il calcio ha voluto e il mister al momento ha dei problemi. Io punterei fortemente sui settori giovanili, così si hanno più possibilità di crescere giovani talenti".

Totti: "Napoli? Percorso inaspettato". Su Conte...

"Non mi sarei aspettato questo percorso dal Napoli", è il commento di Totti sulla stagione disputata finora dal Napoli del suo ex allenatore, Luciano Spalletti. "Si sono espressi al massimo in tutto e sono stati anche fortunati, perché non hanno una squadra dietro che riesce a reggere il loro ritmo. Noi negli anni passati siamo stati molto sfortunati in questo punto di vista". Un commento anche sul futuro di Antonio Conte, fresco di esonero con il Tottenham: "Penso che ha tantissime possibilità di scelta per dove andare", sottolinea Totti che poi svela: "Conoscendolo come uomo prenderà tempo per scegliere al meglio dove lavorare".


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