L'arbitro Taylor incontra i romanisti in aeroporto: cori e insulti VIDEO

Il direttore di gara nello scalo di Budapest intorno alle 19 incontra i tifosi della Roma di ritorno in Italia e succede di tutto: ecco i dettagli
Jacopo Aliprandi e Chiara Zucchelli
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INVIATI A BUDAPEST - Una scena incredibile all’aeroporto di Budapest, il giorno dopo la finale tra Siviglia e Roma. L’arbitro Taylor era infatti nel terminal dell’aeroporto aspettando di prendere il volo insieme alla famiglia, quando si è ritrovato davanti un centinaio di tifosi della Roma che hanno prima cominciato a cantare cori, poi sono invece scattati gli insulti per la direzione della finale. Una scena che ha cominciato a scaldarsi quando sono arrivati altri tifosi richiamati dai cori e dai fischi: a quel punto è intervenuta la polizia con sette agenti che hanno scortato Taylor e la famiglia (c’erano la moglie e i genitori) in una sala di servizio riservata ai dipendenti.

Taylor insultato a Budapest, cosa è successo

Durante l’ingresso però sono stati lanciati anche bicchieri d’acqua e il clima si è surriscaldato ulteriormente quando alcuni tifosi del Siviglia si sono messi in mezzo. Un tifoso ha anche lanciato una sedia di plastica, ma senza conseguenze. Taylor è rimasto rinchiuso al sicuro per oltre un'ora prima di dirigersi verso il suo volo.


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