Ligabue: “Roma e Totti, storie senza tempo”

Venerdì esce il nuovo album del cantante che ha dedicato un brano alla capitale e al campione giallorosso
Ligabue: “Roma e Totti, storie senza tempo”© ANSA
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Guido D’Ubaldo
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Dopo tre anni di silenzio esce venerdì il nuovo album di Luciano Ligabue, undici brani inediti che porterà in giro per l’Italia con un tour che lo impegnerà per tutto l’autunno, partendo da Verona il 9 ottobre. Per il nuovo album, dal titolo “Dedicato a noi”, il cantautore reggiano ha lavorato fianco a fianco con il figlio Lenny che si è occupato delle batterie. «Passare tanto tempo insieme in studio - ha raccontato papà Luciano - è stata un’esperienza impagabile. Mio figlio mi ha sentito raccontare ogni intenzione sull’album e ha potuto conoscermi artisticamente e di riflesso umanamente, come non mai. Oggi ci conosciamo meglio».

L’amore per Roma e Totti

Un brano testimonia l’amore di Ligabue per la città di Roma e la stima profonda che nutre nei confronti di Francesco Totti, citato nell’incipit di “Una canzone senza tempo”, al centro della quale c’è Roma, la città eterna, con i suoi difetti ma anche con tutto il suo incanto. E’ la cornice giusta per una storia senza tempo. Nel testo i poster del Capitano sono rimasti alle pareti del ristorante, impolverati dal tempo. Totti è il campione che Luciano, appassionato di calcio, ha ammirato e che è rimasto nella memoria della gente: «In realtà la canzone è una storia d’amore che vuole essere eterna, rivivo una esperienza fatta a Roma, e Roma, che è la città eterna, è il contesto migliore. La prima cosa che mi fa venire in mente che tutto è rimasto immutato è trovare in una trattoria le immagini di Totti alle pareti. Poi da un punto di vista personale io sono un romantico, a me piacciono le bandiere. Il fatto che Totti sia nato in quella città, cresciuto nelle giovanili e non abbia mai accettato compensi più importanti e la possibilità di vincere trofei maggiori lo rende un campione difficile da dimenticare e quasi impossibile da eguagliare».

Ligabue, il 18 novembre in concerto

Tra i due c’è un feeling che dura da anni. Nel 2012 Totti si presentò agli allenamenti a Trigoria indossando una maglia che recava la scritta: “Il meglio deve ancora venire”, con evidente citazione del noto brano di Liga, con l’intenzione di caricare lo spogliatoio. Nel 2016 Ligabue ha inviato un video messaggio a Totti per il suo quarantesimo compleanno:«Ciao Pupone, sai per quale squadra tifo, ma ti ringrazio di essere un fenomeno». A Roma cresce l’attesa per il concerto che Ligabue terrà il 18 novembre al Palazzo dello Sport. E’ probabile che quella sera Totti lo andrà a trovare. Ieri in serata Francesco ha ringraziato l’artista emiliano: «Un artista come Liga mi dedica una canzone... è un grandissimo onore».

Ligabue e il legame con Mourinho

Ligabue è un grande tifoso interista ed è rimasto legato all’impresa di Mourinho, quando conquistò il Triplete: «Qualunque interista sente un grande debito di riconoscenza verso Mourinho. Lukaku doveva andare via? Allora meglio che sia andato da Josè». In “Una canzone senza tempo”, Luciano esprime con passaggi nitidi la sua passione per Roma: «E’ una città che ho sempre amato, ci ho fatto e ci faccio le vacanze. In molti mi chiedono perchè una scelta del genere e non è difficile rispondere: Roma è una città meravigliosa». Ligabue canta Roma, il suo fascino e i suoi miti e con la sua sensibilità da “forestiero” riesce a svelare l’essenza della città e a celebrarla attraverso i versi della sua canzone, facendo di Roma lo sfondo ideale di una storia d’amore che sembra sfidare il tempo e resistergli: «Perché se è vero che Roma è la Città Eterna allora è proprio lì che il tempo ha un altro valore, nonostante i cambiamenti. Ed è proprio Roma, con i suoi difetti, certo, ma anche con tutto il suo incanto, a essere la cornice più giusta per una storia senza tempo». Ligabue descrive con distacco gli autobus che vanno a fuoco e i tassisti che maledicono «le famose buche». Ma poi riesce a perdonare Roma per i suoi scorci: «Da Monte Mario, guarda che presepio». Grande tifoso dell’Inter, resta celebre la canzone “Una vita da mediano” dedicata a Oriali. E’ entusiasta dell’inizio di campionato della squadra allenata da Simone Inzaghi: «E’ partita bene, meglio di così non poteva». “Dedicato a noi” è il quattordicesimo album di inediti di Ligabue e la sua venticinquesima uscita discografica in una carriera ultra-trentennale. Questo lavoro ha un significato preciso per Luciano: «Per darmi delle risposte personali sono andato a sbirciare il passato, per riuscire a mettere fiducia nel futuro. Volevo raccontare quel Noi che è ancora possibile e del quale voglio fare parte, condividendone i desideri e non rassegnandomi».


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